Brutta avventura quella di Massimo Pettorino, recanatese, 59 anni, tecnico di radiologia all’ospedale di Recanati, molto conosciuto in città anche per il suo impegno politico. Anche lui è fra i tanti che in queste settimane ha combattuto una dura battaglia contro il coronavirus e oggi, per fortuna, la può raccontare e, anzi, da lunedì sarà di nuovo al suo posto di lavoro. Quando ha avvertito i primi brividi, qualche colpetto di tosse e la febbre a 39, ha capito subito di che cosa si poteva trattare e ha fatto immediatamente il tampone: positivo al covid-19.
“Grazie all’aiuto di mia moglie Barbara, che fa il medico, e a Paolo Frapiccini, il mio dottore di famiglia, sono rimasto a casa e ho iniziato subito a seguire una terapia farmacologica con il Plaquenil, un medicinale antimalarico, e l’eparina. Sono state due settimane difficili e quando alla fine ne sono uscito fuori, era come se mi fosse passato sopra un Tir”.
Il virus, che nel frattempo aveva colpito anche la moglie, ha sconvolto del tutto la loro vita: si è trasferito in un altro appartamento insieme alla moglie lasciando i figli, di 19 e 20 anni, nella sua vecchia casa, tutti in quarantena. Per loro non è stato necessario fare il tampone perché non hanno mai avvertito sintomi. Come sia avvenuto il contagio non lo sa con certezza ma sicuramente ha avuto un ruolo importante il suo lavoro in ospedale, tutto il giorno a contatto con pazienti, anche se protetto da una mascherina.
“Oltre la paura, racconta ancora Pettorino, è stato duro l’isolamento forzato, il non poter stare con i figli, con i quali ci sentivamo tramite WhatsApp. Per mangiare ordinavamo la spesa preso alcuni negozi e poi pensavano i volontari della protezione civile e della croce gialla a farcela recapitare a casa. Un’organizzazione perfetta a cui va tutta la mia riconoscenza.”
9 commenti
Non lo sapevo, sono contento che tutto sia andato bene. Ben tornato Massimo !
la conclusione favorevole mi fa piacere.Tanti auguri
Ciao Massimo sono Antonio Alessandrini bentornato Massimo forza sono con te. Tantissimi Auguri a te tutta la Fam.l
Bene tornato! È confortento leggere notizie che hanno un lieto fine come la sua. Grazie di cuore per la speranza e forza per tutto il resto.
Ciao Massimo, purtroppo ti ho conosciuto quando mio figlio si è rotto una gamba. Sono contento che ti sia ripreso, perchè l’ospedale di Recanati ha proprio bisogno di gente come te.
Un grande Augurio per la tua guarigione.Il tuo reparto ha bisogno di Te .Un in bocca al lupo a tutta la Famiglia
Sei un grande Massi! Un abbraccio dalla Puglia ??
Contento x la guarigione, persona molto professionale sul lavoto
Buon ritorno al lavoro Massimo