In queste ore sui media e sui social tiene banco una vicenda che di per sè non avrebbe dovuto meritare gli onori della cronaca ma che, invece, è divenuta oggetto del contendere tra le due opposte tifoserie politiche cui è divisa la città.
Il fatto è noto. Il sindaco di Porto Recanati il giorno 23 marzo 2023 si è recato per motivi istituzionali presso la sede della Provincia di Macerata ed ha parcheggiato la macchina di servizio in area delimitata da strisce blu omettendo di versare l’importo previsto per il parcheggio. In data 16 maggio 2023, immancabilmente, è pervenuto al Comune il verbale di contestazione per omesso pagamento della sosta.
Nulla di particolarmente trascendentale. Quando il conducente di un mezzo della Pubblica Amministrazione commette una infrazione l’Amministrazione anticipa la somma dovuta e poi si rivale sul conducente. Normale prassi. Come normale prassi è che per la liquidazione si provveda con determinazione del responsabile del settore in cui, in sintesi, vengono descritti i motivi del provvedimento stesso.
Ed è proprio da questa determina, la 534 del 19 maggio 2023, che la normalità cede il passo ad una indeterminatezza espositiva che compromette anche la prassi codificata. Nella premessa della determinazione, riferendosi al sindaco autista, si legge testualmente: “omettendo di versare l’importo previsto per il parcheggio nella convinzione che l’utilizzo dell’auto istituzionale fosse, in quella situazione, esente dal pagamento della sosta;”.
Per riportare la convinzione di un soggetto terzo in un documento pubblico il funzionario estensore della determinazione deve necessariamente avere avuto l’informativa dal soggetto medesimo perché altrimenti, partendo da una ipotesi non verificata, avrebbe costruito un atto ipotetico, essendo le premesse parte integrante e sostanziale dell’atto stesso.
Quindi forse il vero motivo del contendere non è tanto dato dal fatto che la multa sia stata subito addebitata, con la determinazione 534, alla collettività quanto piuttosto conoscere la fonte che ha consentito di scrivere la convinzione di un soggetto terzo in un atto pubblico.
Gioacchino Di Martino
Porto Recanati 1 giugno 2023
1 commento
A parte gli involuti bizantinismi da pretura di campagna, nella vicenda c’è il deciso sapore di “Io so io e voi nun siete un c….!”, che ha accompagnato tanto la scelta di sostare nei parcheggi a pagamento senza… pagare, quanto di scaricare bellamente la multa sulle casse pubbliche. Se tutto questo vi sembra normale…!