Sono più di 150 in meno i residenti registrati all’anagrafe del Comune di Recanati dal 2020 al 31 dicembre 2022 e anche nella cittadina leopardiana l’inverno demografico si fa sentire. Un trend che interessa anche i Comuni della Valmusone (Osimo, Castelfidardo, Loreto, Camerano, Sirolo, Numana e Offagna) che l’anno scorso hanno perso in tutto ben 372 residenti scendendo da 83.190 abitanti di fine 2021 agli 82.818 del 31 dicembre 2022: Osimo -271 abitanti, Castelfidardo -174, Camerano -19, Sirolo -11 e Numana -10. In controtendenza Loreto, che sale di 69 residenti, e Offagna con + 17. D’altra parte in tutte le Marche si contano più di 6.300 residenti in meno rispetto all’anno precedente e l’Istat ha certificato nel 2022 un record negativo di nascite e boom di decessi tanto che adesso siamo meno di 58 milioni.
È un problema di minor nascite anche se nella cittadina leopardiana sembra che non sia proprio così visto che l’ufficio anagrafe del Comune ha registrato 128 nuovi nati nel 2020, 125 nel 2021 e 141 nel 2022 e fra questi anche la bimba nata in tutta fretta all’inizio di dicembre all’ospedale di comunità “Santa Lucia” dove la neo mamma si era recata per un controllo di routine. Vale qui la pena di ricordare anche Maria Verdenelli, per tutti “Mariola la levatrice”, che è morta nel febbraio scorso a 90 anni compiuti e che nella sua vita ha aiutato a nascere oltre 5 mila bambini a Recanati e nei comuni vicini quando ancora si partoriva in casa. All’ospedale di Comunità di Recanati non si partorisce più da quando, nel 2012, venne smantellato l’intero Dipartimento materno Infantile che l’Unicef aveva persino insignito della qualifica di ospedale del bambino per il gran numero di parti che avvenivano e per la professionalità dell’intera equipe sanitaria che vi operava.
Loreto passa da 75 nati nel 2021 a 84 nel 2022, a Sirolo 10 nascite in più, a Numana +3 mentre Offagna ha registrato 12 nascite sia nel 2021 che l’anno scorso. Osimo invece nel 2022 ha visto nascere 228 bambini, 18 in meno del 2021. Male anche Castelfidardo che ha visto diminuire le nascite di 15 unità, mentre Camerano resta stabile (-3).
Dalla vita alla morte, ecco che ugualmente a Recanati rimane stabile il numero dei decessi e neanche il brutto periodo del Covid è riuscito, per fortuna, a far lievitare più di tanto la conta. Anzi se nel 2019 i decessi sono stati 277, nel 2020, in pieno Covid, arriviamo a 261 di cui 127 maschi e 134 femmine. L’anno successivo le persone decedute residenti a Recanati sono state 257 (137 uomini e 120 donne) e, infine, nel 2022 sono 266 (128 maschi e 138 femmine).
Ad evitare il tracollo demografico per fortuna, ci pensano gli stranieri che ancora scelgono Recanati come residenza. Nel 2020 erano 1551 di cui 500 circa provenienti dall’Unione Europea (la Romania a far da padrone in termine di presenze), altrettanti da altri paesi Europei, poco più di 200 dall’Africa, 80 dall’America e 220 dall’Asia. L’anno successivo all’anagrafe del Comune se ne contavano altrettanti, 1567 per la precisione e la loro provenienza era più o meno simile: 500 e passa dall’Unione Europea e da altri paesi Europei, 220 dall’Africa, 81 dall’America e 217 dall’Asia. Qualche straniero in più, 1627, si conta nell’anno appena concluso ma la suddivisione è sempre la stessa: a fare la differenza un po’ è l’arrivo di profughi ucraini con lo scoppio della guerra e qualche cittadino pakistano in più.
2 commenti
….a Recanati rimane stabile il numero dei decessi e neanche il brutto periodo del Covid è riuscito, per fortuna, a far lievitare più di tanto la conta. …..
Ma come sarà possibile ?????????
Tanti numeri, ma in sostanza, ad oggi quante persone risiedono a Recanati?