Il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Macerata con l’ausilio del personale del Gruppo Carabinieri per la Tutela del Lavoro di Venezia ed in totale sinergia con i militari delle Compagnie Carabinieri di Tolentino, Macerata e Civitanova Marche, hanno eseguito una serie di accertamenti relativi alla vigilanza straordinaria nei cantieri edili che si è tenuta nei territori di questa provincia in virtù delle ingenti risorse destinate per la ricostruzione post-sisma. In particolare gli accertamenti hanno interessati i comuni di Macerata, Tolentino, Caldarola e Civitanova Marche a cui hanno partecipato anche i Carabinieri delle locali Stazioni.
Il risultato delle ispezioni è stato altamente proficuo sul piano operativo, rendendo ancor più evidente quanto lavoro ci sia da fare per promuovere il rispetto della sicurezza dei lavoratori nei cantieri e l’osservanza delle norme vigenti previsto del Testo Unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Un lavoro di tipo culturale, preventivo, oltre che repressivo, per sensibilizzare gli imprenditori e i responsabili dei cantieri, ma anche le stesse manovalanze che, spesso, non sono sufficientemente informate sulle normative. Tali servizi, principalmente preventivi, sono deputati al fine di evitare il triste fenomeno delle morti bianche.
Le ispezioni hanno interessato soprattutto i cantieri edili di medie dimensioni. Particolare attenzione è stata posta alla normativa sul rispetto della sicurezza sui luoghi di lavoro ed in particolare ponteggi e installazione di ancoraggi degli stessi, aperture nei solai, omesse installazioni dei parapetti e violazione dei requisiti di sicurezza delle attrezzature di lavoro in genere. L’attività di verifica è stata comunque affiancata dall’opera di sensibilizzazione e informazione sulla legislazione vigente. Contestuale alla verifica del rispetto delle norme sulla sicurezza, è stato tenuto in debita considerazione il contrasto al lavoro. L’attività ispettiva ha evidenziato l’irregolarità di tutti i cantieri ispezionati.
Numerose sono state le prescrizioni contestate e le sanzioni comminate. Nello specifico sono state ispezionate n. 13 aziende e identificati 38 lavoratori ed elevate n. 13 prescrizioni inerenti violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Elevate ammende per un totale di euro 53.240,00 e sanzioni amministrative per un totale di 6.000,00 euro circa.
L’attività del comparto di specialità in questione, inserito all’interno dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Macerata, che lavora in stretta collaborazione con i Carabinieri dell’Arma territoriale, vuole essere un veicolo per la diffusione di una cultura della legalità a beneficio sia dei lavoratori che delle imprese in questa fase difficile e delicata che è la ricostruzione Post-Sisma.
1 commento
Se tutti i cantieri erano irregolari forse qualcosa nelle leggi non funziona, ovvero funziona troppo bene allo scopo di fare cassa con sanzioni talvolta assurde e pretestuose che poco hanno a che fare con la sicurezza.