Un 2022 da record per iGuzzini che chiude con le perfomance più alte dalla sua fondazione nel 1959 raggiungendo un fatturato di 234.1 milioni di euro (+15,1% sul 2021) e un aumento sia della redditività/EBIT, che si attesta sui 24,1 milioni di euro, sia del valore percentuale net sales, che passa dal 7,9 dell’anno precedente al 10,3 del 2022.
L’anno, che già nel primo semestre aveva registrato grandi performance, conferma il trend positivo del 2021 e supera così i livelli pre-pandemia: un successo assoluto per l’azienda fondata nel 1959 a Recanati e dal 2019 parte del gruppo svedese Fagerhult, guidata dal CEO Cristiano Venturini che ha costruito una squadra compatta per visione imprenditoriale e strategia con l’obiettivo di proiettare i valori di design e la cultura della luce propri di iGuzzini in un futuro sempre più connesso e sostenibile.
Questo risultato avrebbe potuto essere ancora migliore, considerato che nel 2022 l’azienda non ha operato sul mercato russo (valore stimato 10 Mio Eur), allineandosi alle direttive della capogruppo svedese Fagerhult.
La segmentazione del fatturato per aree geografiche evidenzia come tutti i paesi siano cresciuti sia in Europa che extra UE, con particolare riferimento al Nord America (+19,4%); la Gran Bretagna e l’Irlanda (+11%); l’Asia Pacifica (+10,6%); il Medio Oriente e l’Africa Inglese (+8,8%); la zona di Francia, Belgio, Lussemburgo e Africa Francese (+7,4%); il Sud America (+6%); la Germania e l’Olanda (+4,8%); l’Europa Meridionale (+4,4%).
Nei contesti di utilizzo l’hospitality-residential (22,2%) e l’office (21,7%) mantengono le percentuali migliori confermando la grande attenzione post-Covid per l’aggiornamento e la riqualificazione degli ambienti di vita quotidiana secondo i nuovi codici dell’abitare, del lavorare e del viaggiare.
Bene anche il retail (18,4%) che denota una ritrovata vitalità del commercio; si possono considerare un buon segnale per la collettività le destinazioni legate agli urban spaces (11%) e al settore culturale come musei e gallerie (10,2%).
Nel 2023 iGuzzini continuerà a impegnarsi sui driver consolidati che hanno caratterizzato la sua crescita (Sustainability, Design, Culture and Connectivity), con investimenti in software e hardware per sviluppare soluzioni sempre più intelligenti e sistemi sempre più efficienti e con la ricerca continua di un design bello, innovativo, funzionale e senza tempo.
Vedrà inoltre compimento un importante investimento in sostenibilità, che con l’innesto di 6 milioni di euro, nel 2023 raggiungerà un totale di 10 milioni di Euro per rendere l’HQ di Recanati – che copre l’86% della produzione mondiale di iGuzzini – indipendente dal punto di vista energetico per oltre il 50% del suo fabbisogno (oltre il 70% entro il 2030), all’interno di un complesso di azioni a trecentosessanta gradi, tra cui il passaggio a BioGPL per lo stabilimento produttivo.
Cristiano Venturini, CEO iGuzzini commenta: «Lighting innovation for people non è solo un pay-off ma per iGuzzini significa persone-valori-comunità-sogni che insieme creano una galassia in cui ognuno può e deve esprimersi da un punto di vista professionale e soprattutto umano. Questo risultato di fatturato così importante è merito di tutte le persone che ogni giorno lavorano con me allo scopo di migliorare le comunità e i territori in cui viviamo, avendo sempre come guida l’idea di un futuro più giusto per le nuove generazioni e uno sviluppo sostenibile per l’intera società».
iGuzzini illuminazione, fondata nel 1959, è un gruppo internazionale leader nel settore dell’illuminazione architetturale, con un fatturato 2021 di 203,4 milioni di Euro e 1.243 dipendenti nel mondo. iGuzzini si dedica allo studio, al design e alla produzione di sistemi di illuminazione intelligenti per interni ed esterni, in collaborazione con i migliori architetti, lighting designer, progettisti e centri di ricerca in tutto il mondo. Ha sede a Recanati (MC) e attività operative in oltre 20 Paesi distribuiti in 5 continenti. iGuzzini opera per migliorare, con la luce, il rapporto tra l’uomo e l’ambiente attraverso la ricerca, l’industria, la tecnologia e la conoscenza, nei luoghi della cultura, del lavoro, del retail, delle città, delle infrastrutture e dell’hospitality & living. Per iGuzzini la luce permette di creare luoghi più sicuri, aggreganti, confortevoli, e determina l’umore delle persone, i colori e le forme della natura e delle opere d’arte. Per questo la sua vision è Social Innovation Through Lighting sviluppata attraverso quattro linee guida: cultura della luce, design, connettività, sostenibilità.
Dal 2019 iGuzzini è parte del Gruppo Fagerhult. Per ulteriori informazioni: www.iguzzini.com.
4 commenti
Dove sono i piagnò?
I ce semmo venduti tutto!!!
Non semmo padroni a casa nostra!!!
La verità è che in un mondo globalizzato Guzzì da per lu non conta un Kaiser!!
Avranno fatto qualche licenziamento ma ditemi voi se in una pianta che deve produrre se lasciate i rami secchi?
Anselma te di sicuro sei una rama secca! Ti hanno segatai! Ora col reddito di cittadinanza hai tanto tempo libero. Per commentare tutti gli articoli. RAMASECCA!
Anselmo…..vai dove ti porta il cuore…..perché se vai do te porta la testa non è ke finisce bene
Ergo, per fortuna che non c’è più un certo Adolfo.