È’ tutto pronto a Montecassiano per il 62° Gran Premio San Giuseppe, la gara nazionale per élite-under 23 che si svolge il 19 marzo in occasione del santo patrono. Nell’auditorium San Marco i vertici del Velo Club hanno presentato la manifestazione regina del calendario marchigiano che viene considerata la Milano-Sanremo dei dilettanti, non a caso il lotto dei partecipanti è sempre più numeroso e agguerrito. Chi vince a Montecassiano ha poi una buona chance per entrare nel mondo del professionismo, basta scorrere l’albo d’oro per trovare nomi di primo piano delle due ruote: dal primo vincitore, il filottranese Olivo Lancioni, a Franco Chioccioli, Fabio Roscioli, Stefano Casagrande, fino ai più recenti Enrico Battaglin, Gianni Moscon e Davide De Pretto. Quest’ultimo, dopo aver vinto l’edizione del 2022, a luglio ha conquistato la medaglia di bronzo ai Campionati Europei under 23 ad Anadia, in Portogallo. Ma a Montecassiano hanno corso anche Giancarlo Polidori, il grande corridore di Sassoferrato che se la batteva con il cannibale Eddy Merckx e che diventò famoso per aver collezionato nella sua lunga carriera tutte le maglie più prestigiose, dalla rosa alla gialla del Tour de France, e Filippo Ganna che arrivò terzo nell’edizione del 2015 a soli 7 secondi dal vincitore Moscon. Qualche anno più tardi il corridore di Verbania si è laureato campione del mondo a cronometro, ha vinto le Olimpiadi di Tokyo e diverse tappe del Giro. Alla conferenza stampa di presentazione non potevano mancare quindi il commissario tecnico della nazionale elite-under 23, Marino Amadori, e il presidente della federazione ciclistica marchigiana Lino Secchi.
Il percorso di gara è il classico circuito a forma di otto, fatto di continui saliscendi lungo tutto il territorio di Montecassiano. Lo start verrà dato domenica 19, alle 12:45, da piazza Unità d’Italia, mentre il via ufficiale è previsto alle 13 presso gli stabilimenti della C.B.F. Balducci Group che da anni sponsorizza il Gran Premio. Ma tutta la città, a partire dal sindaco Leonardo Catena, sostiene gli organizzatori del Velo Club Montecassiano nell’allestimento della corsa che richiama numerosi tifosi e rappresenta un’importante vetrina turistica per il borgo più bello d‘Italia. Tanto impegno quindi per il presidente Enrico Bravi, il vice Sergio Latini e tutto lo staff che portano avanti l’ottimo lavoro svolto dai compianti Americo Calcabrini e Graziano Pallotto, il cui ricordo resta sempre vivo.
“Dopo le difficoltà dovute al Covid – ha ricordato Bravi – siamo riusciti a ripartire con tanto entusiasmo e voglia di far bene. La numerosa presenza di pubblico rappresenta una grande motivazione per tutti noi che cerchiamo ogni anno di avere le squadre più forti della categoria, dando spazio anche alle compagini marchigiane che ci onorano sempre della loro presenza. In questa edizione potremo contare sull’Unione Ciclistica Pregnana, la Zalf, la VPM Moretti, il Velo Racing Palazzago, il team Hoplà, la Biesse-Carrera, la Work Service di Demetrio Iommi, l’ungherese Cablotech, la formazione inglese dello Zapping Racing Team, l’Aran Cucine, il Team Colpack, la Futura Team, il Trentino Cycling Team, l’Unione Ciclistica Pistoiese e i Calzaturieri Montegranaro, solo per citare alcune delle squadre al via. Sono tutte agguerrite e pronte a contendersi la gara valevole anche per il 32° Trofeo Cappello d’Oro.” Per il ct Marino Amadori il Gran Premio San Giuseppe rappresenta un’importante occasione per verificare lo stato di forma degli atleti più forti in questo inizio di stagione: “Il circuito è molto impegnativo e ricco di strappi – ha detto il selezionatore – tutti vogliono far bene a Montecassiano a partire da De Pretto che intenderà difendere il titolo conquistato l’anno scorso, ma ci sono anche alcuni giovani che hanno tutte le carte in regola per dire la loro durante la corsa”.
Ci sono quindi tutti i presupposti per un’edizione di grande livello che sarà trasmessa anche in diretta streaming (su Tvrs e i canali Facebook di Toscana Sprint e Velo Club Montecassiano) per chi non potrà essere presente a Montecassiano.