Il giorno 7 marzo, presso i locali della Scuola Secondaria di Primo Grado “Patrizi” dell’Istituto Comprensivo “Gigli” di Recanati, le ragazze e i ragazzi delle terze classi, accompagnati dai loro docenti, si sono confrontati con l’Avv. Giuseppe Bommarito, Presidente dell’Associazione “Con Nicola, oltre il deserto di indifferenza”, nel corso di un incontro info-formativo avente ad oggetto la prevenzione all’uso di sostanze stupefacenti, organizzato dal Rotary Club Giacomo Leopardi di Recanati e dalla prof.ssa Rita Soccio referente dell’Istituto del bullismo e prevenzione.
Il relatore, che ha già effettuato numerosi incontri sia nel corso di eventi pubblici con i cittadini sia presso diverse scuole, ha preliminarmente evidenziato il ruolo che le istituzioni scolastiche possono svolgere nel rendere gli studenti consapevoli degli enormi rischi che si corrono quando si fa uso di sostanze psicotrope.
L’Avv. Bommarito ha poi rappresentato ad una attenta platea come l’età di assunzione delle sostanze si sia drammaticamente abbassata e come sia facile divenire prima assuntori e poi dipendenti di droghe naturali e chimiche che, in maniera subdola, prima attirano i giovani con il loro potere di seduzione e poi li precipitano in un abisso, spesso senza ritorno, nel quale si perdono tutte le prospettive di una vita serena e felice.
In una società che ormai parla sempre meno delle dipendenze, i giovani devono pertanto essere i primi artefici della loro salvezza e questo passa dalla comprensione del fenomeno e dalla conoscenza delle conseguenze: questo il messaggio che Giuseppe Bommarito, ancora una volta, ha voluto lanciare alle ragazze e ai ragazzi, i quali si sono resi autori di diverse domande, a testimonianza dell’interesse che hanno tributato all’iniziativa.
7 commenti
Ben vengano queste iniziative soprattutto quando gestite da chi ha avuto un’esperienza forte relativa al tema della droga. Solo chi sa può parlare, il fallimento della politica su questo tema è emblematico e se la prevenzione fosse limitata al dare fiato alla bocca di gasparri (volutamente in minuscolo) avremmo future generazioni di tossicodipedenti.
Dunque grazie a chi si impegna per i giovani con cognizione di causa e saggezza, senza qualunquismo e stupidità.
18,21 cosa intendi dire quando scrivi:
Ben vengano queste iniziative soprattutto quando gestite da chi ha avuto un’esperienza forte relativa al tema della droga?
Insinui che ha avuto esperienze stupefacenti?
Lassa perde…
Difficile rispondere a chi non sa leggere né informarsi, dunque lascio perdere.
Lasci perdere? Non reggi un civile confronto? Abbandoni al primo round?
A beneficio di chi legge (e che, grazie a commenti come quello che precede, potrebbe incorrere in perniciosi equivoci), è d’uopo ricordare che l’ottimo Collega Giuseppe Bommarito ha vissuto, purtroppo, il dramma della perdita del proprio amato figlio Nicola, vittima della droga, e ha dato vita all’Associazione “Con Nicola, oltre il deserto di indifferenza” proprio per contribuire alla sensibilizzazione dei giovani e delle istituzioni sul tema degli stupefacenti e per contrastare col massimo impegno questa odiosa e pericolossissima piaga sociale. Mario Pinelli
Grazie per tutto quello che fa.
Le scuole fanno bene a invitare l’avvocato Bonmarito, perchè è uno che sa molto bene quello che dice in tema di giovani e droga. Quindi bisogna starlo a sentire e aprire le orecchie molto bene, non c’è persona più qualificata di lui.