In una giornata segnata dal maltempo, anche a Porto Recanati si sono svolte le Primarie del Partito Democratico.
Mi preme innanzitutto ringraziare le elettrici e gli elettori che hanno deciso di partecipare a questo grande evento democratico, portando alla nostra attenzione la voglia di coinvolgimento e la voglia di cambiamento. Si sono presentati al seggio 156 votanti. Un ringraziamento particolare va alle iscritte e agli iscritti del circolo, che per 12 ore (quasi ininterrottamente) hanno presidiato il seggio allestito presso la palestra Diaz. Senza il loro impegno non ci sarebbero state le primarie.
Chi ha partecipato al voto ha potuto scegliere tra le due candidate a segretaria regionale e naturalmente per la nomina dei vertici della segreteria nazionale. Per il regionale i risultati sono stati i seguenti: Chantal Bomprezzi 97 voti, Michela Bellomaria 50 voti, schede bianche 9. Per la sfida nazionale: Elly Schlein 91 voti, Stefano Bonaccini 65 voti.
Elly Schlein è la prima giovane donna alla guida del nostro partito. Di fatto Elly è riuscita a ribaltare il risultato che era uscito dalla prima fase del congresso, durante la quale avevano votato le iscritte e gli iscritti. Nella maggior parte dei circoli, lo scarto tra Stefano Bonaccini ed Elly Schlein si è rivelato importante e a favore del governatore emiliano, mentre nel nostro circolo il risultato è stato di sostanziale parità.
Sono convinto che l’elezione di Elly Schlein servirà a far rimettere in cammino il Partito Democratico, con un vocabolario ricco di parole di sinistra, da poter tornare a pronunciare dopo molto tempo.
“Daremo un contributo a organizzare le opposizioni a difesa dei poveri, contro un governo che li colpisce, saremo a difesa della scuola pubblica nel momento in cui il governo tace davanti a una aggressione squadrista. Staremo a fare e barricate contro ogni taglio alla sanità”. Queste sono state le prime parole pronunciate da Elly Schlein in conferenza stampa.
Anche il partito regionale avrà una segretaria giovanissima.
A Chantal Bomprezzi, che abbiamo sostenuto anche con la candidatura della nostra vice segretaria Aurora Grilli nella sua lista, rivolgo un grandissimo augurio di buon lavoro. Dopo anni di commissariamento, di fatto inesistente, ritrovare una guida ai vertici regionali sarà ossigeno per tutti i circoli marchigiani.
La comunità democratica ha dimostrato di essere viva. Ora abbiamo una grande responsabilità, a Roma come nelle città più piccole e quindi anche a Porto Recanati, dove da poco più di un anno è iniziato un percorso di rinnovamento scaturito dal congresso cittadino. La responsabilità è quella di non tradire il segnale di fiducia arrivato dalle primarie.
Lavoreremo per far in modo che dietro al simbolo del Partito Democratico ci siano idee forti per Porto Recanati, ma avremo bisogno dell’aiuto delle donne, degli uomini, delle giovani ragazze e dei giovani ragazzi che ieri hanno portato nel nostro seggio, con la loro partecipazione una ventata di aria fresca.
Rivolgo a questi giovani un accorato appello, affinché vengano ad arricchire con il loro entusiasmo e la loro incredibile consapevolezza la nostra comunità.
Alessandro Palestrini – Segretario PD Porto Recanati
6 commenti
Altro che sostanziale parità, fra i due candidati ci sono 18 punti percentuali.
Se queste sono le premesse siamo messi male
Tutto ‘sto trionfalismo stantìo, puzza d’ipocrisia e non riesce a riempire il vuoto d’idee che ormai è diventato la caratteristiche del PD ad ogni livello. Il partito è un vago, vaghissimo ricordo dei partiti da cui è nato. Intanto nesuno dei “vincitori” (quanti già lo sono stati nel passato!) ha il coraggio, dopo due anni e mezzo, di spiegare agli elettori perchè le Marche hanno una giunta regionale di destra, dopo decenni di centrosinistra variamente composto.
Tutto è dovuto al fatto che un partito di sx quale doveva essere il PD ha cercato convergenze con aree non consone ai suoi ideali laici e a difesa dei diritti…… ha dato troppo spazio ai vari Renzi,Calenda,letta e compagnia varia…..questi ultimi citati non hanno niente a che vedere con una sx laica,pacifista ed ecologista…….la Schlein ha intercettato i voti dei giovani e delle aree deluse dal PD non è un caso che abbia vinto al di fuori dei circoli e quindi dei non tesserati,ora probabilmente si andrà verso una formazione con valori prettamente di sx che lascia anche porte aperte ai centristi di origine cattolica,ma la matrice quella sarà……..
Schlein? Una radical-chic, come si diceva una volta, portata alla segreteria dai vecchi boss che hanno fallito e che hanno distrutto il partito, facendolo diventare un circolo di pochi eletti, indifferenti a quanto succedeva intorno. “Valori prettamente di sinistra che lascia anche porte aperte ai centristi di origine cattolica”? Si, porte aperte per… uscire, perchè la dignità non si piega al tornaconto!
Parlavo di porte aperte perché in democrazia è così è ovvio che per rimanere bisogna condividere non tutto ma gran parte di quelli che sono gli ideali della sx, se questo non avviene è giusto uscire dalle porte per non rientrare più….. si chiama chiarezza quella che è mancata in questi anni al PD…..
Io con 10 euro sono andato a votare in 5 luoghi diversi per la stessa persona.