Si è parlato di nuovo del dissesto delle strade cittadine, specie quelle di campagna, in Consiglio Comunale con la discussione dell’interrogazione presentata da Fratelli d’Italia. Il consigliere Simone Simonacci, in aula, e l’assessore Fiordomo in video si sono confrontati, il primo facendo il lungo elenco delle lamentele dei cittadini e l’altro ripetendo che in 13 anni di governo del centro sinistra sono stati fatti tantissimi interventi, ma che è bene tener conto che “sono 24 le strade comunali di cui 19 asfaltate e 45 quelle vicinali delle quali solo 14 asfaltate. Se le dovessimo asfaltare tutte, aggiunge Fiordomo, essendo lunghe in media 2 chilometri ognuna, servirebbero 7 milioni e 440 mila euro”.
Fiordomo, quindi, elenca gli interventi fatti: “Al momento si è intervenuti con ditte esterne sulla Canepina con il rifacimento di tratti di asfalto ammalorati per 54 mila euro in località Chiarino, a Mattonata, la strada vicinale corta di Potenza Picena – Villa Pechinelli e la Castelletta bassa per una spesa di 89 mila euro. Gli operai del Comune sono intervenuti invece sulla traversa di Acquara, la vicinale del Fonte del Ponte e della Castelletta Alta per una spesa di 13 mila. Inoltre a giorni partirà l’intervento sulla strada di Mattonata. Il preventivo redatto dall’Ufficio Tecnico per la messa in sicurezza di 35 strade ammonta a un milione e 142 mila euro iva inclusa”.
Gli risponde pronto Simonacci: “i cittadini non vogliono essere presi in giro. Dovete asfaltare le strade, lei fa sempre una lista degli interventi fatti quando questi sono soltanto un attappare le buche o asfaltare pezzi di strada. Chiedo che vengano mantenute in maniera dignitosa nel lungo periodo le strade comunali. Quanto tempo avete impiegato per accendere il mutuo per lo stadio, intervento importantissimo per la città? Ma ci sono delle priorità e le strade con i crateri sono delle priorità e chiediamo lo stesso impegno e celerità nel risolvere i problemi dei cittadini”.
Fiordomo, quindi, da scaltro politico, lancia una proposta all’opposizione, quella di istituire una commissione operativa “con i tecnici e tutti consiglieri comunali per ragionare sulle priorità. Nel 2023 abbiamo a disposizione 600 mila euro dal mutuo, possiamo contare sul contributo ministeriale di 62 mila euro e stiamo progettando un intervento di circa 120 mila euro con il recupero dell’Iva dai tanti vituperati lavori dello stadio Tubaldi”.
Il consigliere Simonacci, però, non si fa incantare dall’arte oratoria dell’ex sindaco e afferma che “Fiordomo ha la facoltà di parlare tanto per non dire praticamente nulla di nuovo. Son passati 13 anni e il tempo è scaduto. Va bene allargare la commissione, ma non è che si coinvolge l’opposizione solo quando si è in difficoltà”.
10 commenti
x quello che gli pare i soldi ci sono x le cose di prima necessità non ci sono le strade intorno chiarino non si cammina più
Ma quale commissione, per favore? Basta prendere una auto e fare un giro. Ci sono strade che non vedono un minimo di manutenzione da oltre tre anni, ne’ una livellata ne’ un apporto seppur minimo di breccia e questo parla di commissione? Per tutte le iniziative meno urgenti che però gli stanno a cuore è andato avanti come una scheggia, basta pensare non solo allo stadio ma anche alla ciclovia (la seconda) lungo il Potenza costruita su argini non ancora sistemati ne’ consolidati. Per non parlare delle rutilanti passerelle culturali. L’opposizione fa finalmente il suo mestiere.
In 13 anni sono stati spesi 4 soldi x le strade, e ora ci troviamo con strade rotte e senza soldi per ripristinarle. Se avessimo diluito i 7 milioni che dice Fiordomo in 13 anni si poteva fare tutto.
Ovvio che oggi sistemare le strade dell’intera città tutte insieme è un problema,
Pagliacci!!
C’è di meglio, dottor Fiordomo, conferisca un incarico ben pagato per fare una indagine conoscitiva per il rilievo e la valutazione di numero, diametro e profondità delle buche presenti per ogni metro quadrato di strada, poi si rilevi altresi la lunghezza e profondità delle voragini presenti in dette strade. Lo studio professionale presenterà la relazione che verrà esaminata da apposita commissione all’uopo costituita e poi… che fretta c’è? .Recanati è o non è la città della cultura?
Categoria: Recanati
Pubblicato: Mercoledì 24 Marzo 2021 – 08:48
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RECANATI – Il miglioramento del sistema della mobilità urbana è obiettivo imprescindibile sia per contribuire alla lotta ai cambiamenti climatici sia per il contrasto dei fenomeni di inquinamento atmosferico a scala locale.
Dal programma della Giunta Bravi il tema principale del mandato dell’attuale Amministrazione “è l’attenzione alle persone tutte, siano esse bambini, giovani, adulti, donne, uomini, anziani e diversamente abili ed il raggiungimento di una buona qualità della vita, da perseguire attraverso il costante dialogo dei cittadini con l’Amministrazione medesima. Al fine di raggiungere concretamente l’obiettivo di un ritrovato benessere generale e nella consapevolezza che è possibile migliorare la qualità di vita di chi vive nel territorio di Recanati, che di per sé si presenta nel suo insieme già molto armonico, è intenzione dell’Amministrazione dotarsi di un Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) che, mettendo al centro delle politiche l’uomo (e non l’auto), tenga conto di quanto fatto sino ad oggi in tema di qualità urbana (pedonalizzazione e ZTL), gestione della sosta, trasporto pubblico e mobilità dolce (in primis, le piste ciclabili ed il cicloturismo)”.
Non oso pensare a che mutuo accedere per poter recuperare 7 milioni e 440 mila euro di IVA!! Ho la pelle d’ oca al pensiero.
È mancata completamente l’ordinaria manutenzione, quella che si dovrebbe fare regolarmente senza tante chiacchiere e proclami. Quello che ci elenca con tanta pompa l’assessore Fiordomo è solo una minima parte della ordinaria manutenzione che avrebbe che avrebbe dovuto fare. Ma ci prende pure per scemi?
Ci sono o non ci sono i soldi io sono 5anni che aspetto i soldi dal Comune per essermi rotta una spalla su un SanPietrino vicino l ascensore messo male siamo in causa …ma gli avvocati dell’ assicurazione non vogliono pagare …quindi significa il Comune non vuole pagare …ma io sono cinque anni che non posso più lavorare ma nessuno si è fatto avanti per darmi una mano mi hanno lasciata sola ….lo stadio e stato fatto con accendere un mutuo potevate chiedere 60000 che mi dovete in più e ancora continuate a fare finta di niente ripeto non posso lavorare perché il braccio e morto ma la cosa non importa a nessuno in Comune …..dei cittadini se ne fregano anche se li preghi
È una vergogna quando devono risarcire si dileguano e la cosiddetta giustizia in qualche modo li copre.
La parola: NORMALE MANUTENZIONE è sparita dal vocabolario comunale.