Si apprende dai giornali che purtroppo la Scuola San Vito non riaprirà i battenti nemmeno per la seconda parte dell’anno scolastico 2022-2023. Non possiamo che dirci amareggiati al riguardo, soprattutto perché la vicenda, di per sé triste, si sta rivelando una vera e propria farsa.
È di dominio pubblico, infatti, l’intervista del gennaio 2022 in cui il Sindaco – scusandosi per non aver concluso i lavori entro il Natale 2021 – dichiarava di essere sicuro di riportare la scuola a San Vito entro settembre. Poi un nuovo rallentamento dei lavori, per motivi sicuramente non dipendenti dall’Amministrazione, la promessa di una visita guidata per i genitori da dopo il 20 dicembre per iniziare il trasloco subito dopo le vacanze natalizie e il rientro a Gennaio 2023. Ora questo ennesimo rinvio, che l’Amministrazione Bravi stima possa durare fino alle vacanze di Pasqua con rientro nella sede di San Vito durante la pausa estiva.
Quello che ci lascia attoniti non è tanto il ritardo nei lavori, visto anche l’anno “straordinario” in cui siamo incappati, ma la totale mancanza di trasparenza e programmazione: perché continuare a spergiurare di imminenti ritorni senza di fatto avere un’effettiva sicurezza di questi? Perché lasciare non risposta, da quanto si legge sui media, una lettera della Dirigente Scolastica di San Vito in merito al prosieguo dei lavori? Come verranno coperte le spese dell’affitto della sede di Squartabue e dei relativi costi di trasporto degli alunni?
Invece di trovarsi, come sempre, impreparati, non sarebbe stato meglio intercettare i fondi erogati negli anni per la costruzione di poli scolastici ex-novo, come fatto dai Comuni vicini come Potenza Picena? Vogliamo davvero rischiare che San Vito si trasformi in una “Gigli 2”?
Speriamo che stavolta il Sindaco non debba nuovamente rimangiarsi la parola, il mondo della scuola, fatto di ragazzini, insegnanti e genitori, merita rispetto e non promesse su promesse o cantieri senza alcuna prospettiva: il metodo della Scuola Gigli va assolutamente messo in soffitta.
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Vergogna!! Vergogna!!!