Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento (indagini preliminari) fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, ed al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito, si comunica che, verso le prime ore del mattino dello scorso 24 novembre, nell’ambito di una operazione antidroga, i poliziotti della Squadra Mobile di Macerata, guidati dal Vice Questore Aggiunto Matteo Luconi, hanno arrestato in flagranza di reato un soggetto (nato in Italia, ma di origini straniere) perché deteneva, per la successiva cessione a terzi, un ingente quantità di sostanza stupefacente: in tutto 1 kg e 130 gr circa, tra hashish e marijuana.
Il soggetto, orbitante tra la provincia di Macerata e quella di Fermo per lo smercio della droga, è stato intercettato, nella tarda serata di mercoledì 23 novembre scorso, in questa provincia e seguito fino alla sua abitazione, in Sant’Elpidio a Mare (FM), dagli investigatori della Mobile che, con mossa fulminea, lo hanno colto di sorpresa e bloccato prima che entrasse in casa, mentre scendeva dalla sua auto.
A quel punto è scattata la perquisizione del mezzo: nascosti sotto il sedile anteriore della macchina, sono saltati fuori due panetti di hashish, confezionati sottovuoto, del peso complessivo di poco più di mezzo kilo ciascuno.
La perquisizione è quindi proseguita all’interno dell’abitazione, dove i poliziotti hanno trovato ulteriore sostanza stupefacente di tipo marijuana, anch’essa frazionata in porzioni, e una macchina per il confezionamento sottovuoto degli alimenti, utilizzata invece per confezionare le singoli porzioni di stupefacente in modo sicuro.
Altro stupefacente (pochi grammi di marijuana confezionati in un involucro), infine, è stata trovato nascosto nel marsupio che il giovane aveva con sé al momento del controllo.
All’esito di indagini lampo, coordinate dalla Procura della Repubblica di Fermo, il giovane è stato pertanto arrestato e, poi, accompagnato presso la casa circondariale di Ancona Montacuto, in attesa dell’udienza di convalida.