C SILVER – Sesta Giornata
Svethia Recanati – Titano San Marino 67-70
Svethia Recanati: Monteriù 2, Gasparrini ne, Chiorri ne, Mengarelli ne, Andreani 18, Naspi 2, Scialpi, Amoroso 14, Vannini ne, Cimini 10, Magrini 13, Ndzie 8. All. Padovano
Titano San Marino: Gamberini 15, Palmieri 3, Macina 12, Frattarelli 8, Dini 9, Raschi 9, Riccardi ne, Zanotti, Borello, Fusco 14.
Parziali: 21-23, 36-42, 54-59
Arbitri: Talotta e Righi
RECANATI – Primo stop stagionale per la Svethia Recanati che cade 67-70 al PalaCingolani-Pierini contro il Titano San Marino e viene raggiunta a quota 10 in classifica proprio dai biancoazzurri. E’ stata senza ombra di dubbio la gara più bella ed emozionante vista fino ad ora sui legni dell’impianto leopardiano, l’epilogo amaro tuttavia non scalfisce le certezze di una Svethia che priva di Sabbatini e Chiorri si è arresa solo all’ultimo possesso. Partenza con quintetto obbligato per coach Padovano che getta nella mischia Naspi e Magrini, è però Andreani a scaldare subito la mano e a dare fluidità in attacco ai gialloblu che dall’altra parte trovano un Macina ispirato. Alla prima sirena San Marino conduce 21-23. Le premesse per un match combattuto e punto a punto ci sono tutte: gli ospiti mostrano tutta la loro organizzazione difensiva mentre la Svethia si aggrappa al talento di Amoroso e all’energie di un indomito Magrini. All’intervallo sempre avanti i biancoazzurri (36-42). Dagli spogliatoi però esce una Svethia diversa che spinge sull’acceleratore e mette anche la testa avanti (49-48), un periodo di grande lavoro difensivo viene però vanificato dalle triple di Fusco che nonostante l’ottimo lavoro a rimbalzo di Ndzie ricaccia i gialloblu a -5 (54-59). Di break decisivi nemmeno l’ombra, si viaggia a braccetto fino al 62-68 San Marino che sembra indirizzare il match sponda Titano. Così non è perchè la tripla di Andreani prima ed i due punti di Magrini poi rimettono tutto in discussione riportando la Svethia a -1 (67-68). Con 18″ sul cronometro i leopardiani però pasticciano in attacco e non trovano il canestro della vittoria, Macina ruba palla e chiude 67-70. Onore e merito a San Marino che trova la quinta vittoria consecutiva e si conferma formazione di altissimo valore. Per Recanati, uscita comunque tra gli applausi del suo pubblico, sarà importante valutare le condizioni di Sabbatini e Chiorri, all’orizzonte c’è l’impegnativa trasferta di Gualdo.