Transennato da questa mattina l’angolo fra il piazzale Mario Clementoni e via Cesare Battisti a Recanati perché nella nottata dal cornicione dell’ex ludoteca, oggi sede della banda musicale cittadina, si è staccato un grosso pezzo di muro. Ad accorgersi di quanto stava accadendo è stata una coppia di Recanati che, passando di lì, ha assistito in diretta, per fortuna senza conseguenze, alla caduta di diversi calcinacci.
L’immobile, una superficie di circa 400 metri quadrati, ospitava un tempo il Consorzio agrario e poi nel 2007 fu trasformato, con una spesa di circa 300 mila euro, in ludoteca con un soffitto a vetri, molto bello e suggestivo, ma, ahimè! da sempre ha creato problemi. Infatti nelle giornate di pioggia pioveva dal tetto a vetro e ben presto non fu più utilizzabile per ospitare i bambini come ludoteca. Nel giugno del 2008 si tentò di mettere una toppa al problema con un ulteriore spesa di 3.500 euro. Ma niente, l’acqua continuava a scendere dal tetto.
Oggi ospita le prove della banda musicale e le lezioni del corso di orientamento musicale e non è raro vedere, fra uno strumento e l’altro, grossi secchi pronti a raccogliere l’acqua. Nei prossimi giorni sarà chiamata una ditta specializzata per verificare lo stato dell’intero cornicione che si estende per tutto il perimetro scoperto dell’immobile.
2 commenti
La musica. Passione ed impegno di tantissimi giovani Recanatesi.
Non merita considerazione. Contrariamente al calcio.
Se un ragazzino non cede alla sirene del pallone e sceglie di fare musica… deve sapere che i soldi, gli interessi per lo sport dell’ amministrazione locale, sono orientati soltanto verso la serie C di calcio che ha avuto 3 milioni di mutui a favore. La musica? L’arte?…
Possono attendere. Nel frattempo si procurino ombrello e casco protettivo!
Non si può fare una copertura normale in modo tale che non ci piova dentro e tornare alla destinazione originaria e cioè ludoteca? Quando si spende denaro pubblico non c’è un vincolo di destinazione? E poi se è sempre piovuto dentro non c’è qualche responsabile per i lavori fatti male?