Nota della Fondazione Ircer.
Alla luce degli incontri e dei confronti che si sono sviluppati in ordine all’intervento della
Fondazione IRCER per la continuazione del servizio RSA in Recanati, non si può prescindere dalla
necessità di svolgere alcune dirimenti considerazioni –
- A) La Fondazione IRCER Assunta di Recanati, come noto, ha accettato spontaneamente (
ovvero , in assenza di obbligo normativo ) di collaborare con l’ASUR affinché n on venisse
dismesso il servizio RSA presente da diversi anni a Recanati., dimostrando sensibilità
notevole a fronte delle numerose sollecitazioni che , a tal proposito , le sono pervenute .
- B) Tale scelta di collaborazione ha richiesto notevoli sforzi organizzativi , ovvero :
1°) l’IRCER ha dovuto assumere n. 10 lavoratori che si erano licenziati dalla Cooperativa ,
precedente gestore della RSA, distaccandoli a supporto dell’organizzazione ASUR, Ente
“distaccatario” gestore del servizio.
2°) A dissolvere equivoci interpretativi , giova ricordare che la Fondazione IRCER Assunta di
Recanati , ente di diritto privato, non è subentrato nella gestione della RSA e l’intervento di
supporto che sta esplicando è temporaneo, infatti cesserà entro il corrente anno.
3°) L’assunzione dei dieci lavoratori dipendenti che avevano perso il lavoro è stata ovviamente
preceduta da una puntuale ed approfondita valutazione tecnica, finalizzata a contemperare i
dettami della vigente Legge Regionale n. 21/2016, le disposizioni delle norme in materia
giuslavoristica e , non da ultimo , in ossequio a rigorosi criteri di efficienza ed efficacia che la
somministrazione di quel servizio richiede.
4) Registrare oggi che , nonostante gli sforzi compiuti dalla Fondazione IRCER in un contesto di
generosa collaborazione per il mantenimento di un servizio essenziale per i cittadini di Recanati
, la nostra Fondazione sia oggetto di sindacato, proprio in punto assunzioni compiute , ovvero in
un ambito in cui l’Ente può e deve far ricorso alla sua completa autonomia gestionale ed
amministrativa , procura una certa dose di amarezza e di sconcerto . Vale la pena infatti ricordare
che determinate scelte sono di esclusiva prerogativa dell’organo di governo dell’IRCER, il quale
non può che assumerle attenendosi oltre che ai vigenti obblighi di legge , anche a criteri di sana e
prudente gestione .
Non possiamo pertanto che esprimere con fermezza la nostra volontà di opporci a qualsivoglia
forma di strumentalizzazione o distorsione della reale portata del nostro intervento che va
inquadrato e connotato nei limiti di quanto sopra spiegato