Porto Recanati: per Michelini la Ubaldi da politica si è trasformata in mistificatrice

Da giorni assistiamo a ricostruzioni totalmente fantasiose della Consigliera Ubaldi su varie vicende politiche che interessano la Città.

La stessa Ubaldi pensa inoltre che tutto il mondo giri intorno a lei e che ogni decisione che l’amministrazione Michelini pensa di attuare possa sempre essere riferita e concepita in seguito a sue dichiarazioni.

Vogliamo rassicurarla: è decisamente fuori strada. La Ubaldi mistifica, come suo solito, i fatti.

Il colloquio avuto a Maggio sul Nervi con il Sindaco Michelini aveva prodotto una risposta ad una sua precisa domanda dopo un Consiglio Comunale sulla veridicità o meno dell’intenzione di voler spegnere le luci del Nervi per l’estate.

Al quesito fu risposto che tale opzione non era stata momentaneamente contemplata. Il tutto riferito, appunto, alla stagione estiva.

Ora lo stato delle cose che stiamo vivendo e la grave crisi energetica che per l’autunno porterà aumenti del 60/70% in bolletta cambiano completamente il quadro generale e gli obiettivi pubblici da intraprendere. Oltre allo spegnimento della Casa Comunale e la richiesta per l’economicità del Nervi attraverso una riduzione dei consumi richiesta alla Regione, che ha concesso per questo un finanziamento di 120.000 euro di pubbliche risorse, sono allo studio ulteriori misure di razionalizzazione dei consumi.

A tal proposito a breve ci incontreremo con la CPM (gestore dell’appalto comunale) e con il dirigente scolastico per esaminare la possibilità di efficientare ulteriormente a livello energetico i nostri plessi scolastici e tutte le strutture pubbliche.

In sintesi, il quadro mutevole che interessa un contesto internazionale non può non tenere conto dei contesti che si sviluppano conseguentemente e un’amministrazione pubblica ha il dovere, previo esame dei sopracitati contesti, di dover assumere le decisioni più idonee che quel dato momento socio economico impongono.

Questi concetti, del resto, dovrebbero essere facilmente compresi da chi ha avuto ampia esperienza di governo ma ora sembra vivere in un mondo sconnesso dalla realtà fattuale.