La guerra in Ucraina dura da oltre sei mesi e da febbraio i politici, la stampa e soprattutto la TV, seguendo una oscura regia, sono impegnati a costruire una rappresentazione deformata, falsa, dettata dai veri responsabili di questa guerra. Questa soffocante invasione della tecnologia della nostra epoca è vergognosamente costruita sul principio che “L’ignoranza è la forza”: la televisione è la principale protagonista di questa campagna di disinformazione che non si ferma neanche di fronte alla più sfrontata falsificazione della realtà, anche a costo di diventare ridicoli.
Partiamo dai primi collegamenti TV con l’Ucraina. Si riprende un gruppetto di pensionati che scavano buche sulla strada con zappe e vanghe, per fermare i carri armati russi. Questi vecchi sono commoventi ma questa documentazione della guerra è falsa.
La vera guerra in Ucraina è quella combattuta dall’esercito ucraino, con armi sofisticate e ultramoderne, con veicoli armati, carri armati di ultima generazione, i missili terra-aria e ultimamente i famigerati Himars, artiglieria a lungo raggio, forniti dagli Stati Uniti.
Fermiamoci su due episodi che dimostrano il livello dell’informazione della nostra televisione di Stato: un nostro inviato speciale trasmette da una località devastata dell’Ucraina. Il fronte è lontano. Il giornalista è un signore calvo, anziano, che si muove barcollando tra le macerie. Entra i contatto con la Direttrice di RAI Uno, Monica Maggioni, che interviene più volte: “mi raccomando, copriti, mettiti il capello, mi raccomando mettiti il cappello!” Si può essere più ridicoli? Si! Si può essere più ridicoli e passiamo allora al secondo episodio.
Una giornalista si presenta con un’armatura da guerre stellari: elmetto a raggi ultravioletti, giubbetto chiodato, stivali fosforescenti.
Carnevale? Pitti Donna? No! è la guerra in Ucraina secondo la Televisione di Stato.
Ci sono mille domande da fare ai nostri inviati speciali e a tutti i giornalisti italiani. L’Ucraina è certamente uno stato sovrano, ma è anche uno dei paesi più corrotti del mondo. E’ possibile che nessuno si sia accorto fino a che punto è penetrata la cancrena della corruzione nel governo, nelle grandi città e in tutti gli altri grandi centri del potere politico amministrativo, giudiziario in Ucraina?
In questo quadro squallido, all’improvviso si è accesa una luce di speranza, un’esplosione di verità che rischia di far saltare la gabbia soffocante delle falsità delle bugie dei nostri politici, della maggior parte della stampa e soprattutto della televisione di Stato. Domenica 28 agosto II Corriere della Sera dedica un pagina ad un articolo intitolato: “II battaglione Monaco. Oligarchi e deputati ucraini in Riviera invece che al fronte”. Dopo sei mesi dall’inizio della guerra, finalmente si scopre che l’Ucraina è un paese di ultramiliardari che vivono in ville sfarzose con yacht dorati e auto di lusso.
Il numero è infinito: ci sono deputati, uomini d’affari come Zivago, uno dei più ricchi uomini dell’Ucraina, accusato di essersi appropriato di 113 milioni di dollari della Banca ISC e tantissimi altri parassiti, corrotti e miliardari.
L’Unione Europea, totalmente assente davanti a questa tragedia e peggio, completamente succube degli Stati Uniti e dell’Inghilterra, si è precipitata a impegnarsi a finanziare la ricostruzione dell’Ucraina.
L’Italia, a causa di questa guerra, sta precipitando verso una spaventosa catastrofe economica e finanziaria, perché non solo il nostro Governo, ma tutta l’intera classe politica ha deciso di continuare a mandare armi e soldi ad un paese che è in mano ad una banda di oligarchi stramiliardari e corrotti che vivono nel lusso più sfrenato.
È esplosiva la parte finale della lettera di Roger Waters, leader dei Pink Floyd, alla Sig.ra Zelenska (moglie di Zelensky): “Tuo marito ha acconsentito alla negazione totalitaria e antidemocratica della volontà del popolo ucraino e le forze del nazionalismo estremo erano in agguato, malevole, nell’ombra, da allora hanno governato l’Ucraina.”
L’altra notizia è ancora più clamorosa: Zuckerberg, che controlla l’intero mondo di Facebook, in una intervista pubblicata sul Corriere della Sera di Domenica 28 agosto a pag. 15, confessa di aver oscurato e quasi bloccato le notizie del New York Post che rivelavano che Joe Biden era pienamente coinvolto e aveva aiutato il figlio nei suoi traffici in Ucraina.
È noto a tutti, ma sarà meglio ricordare che il figlio di Biden è proprietario di varie fabbriche in Ucraina specializzate nel settore chimico. Incominciano ad emergere veri motivi, gli intrighi e gli sporchi interessi che hanno portato alla guerra.
Il governo è sordo a questi segnali e il carrozzone della politica va avanti indifferente. Arriviamo, senza illusioni, alle prossime elezioni che saranno le più inconcludenti e le più inutili dell’Italia Repubblicana.
Stravincerà la destra? Se così sarà, la tragedia arriverà subito dopo perché non ci sarà solo la guerra delle bollette, ma scoppierà la guerra dei disperati che non riescono a sopravvivere e un Governo di destra, guidato dalla Meloni, non sarà assolutamente in grado di dare risposte alla rabbia del popolo.
avv. Piergiorgio Moretti
14 commenti
Ottimo intervento, lo sottoscrivo
Finalmente! La verità su questa sporca guerra. La storia si ripete: ARMAMOCI e PARTITE, hanno detto gli americani agli Ucraini.
Certo gli ucraini tornerebbero volentieri a casa ma gli americani gli hanno regalato tante armi.
Sarebbe veramente scortese non utilizzarle.
Un po’ di storia tanto per ricordare…
Anno 1968 carriarmati sovietici invadono la Cecoslovacchia viene soffocata la Primavera di Praga, come mai allora non ci furono coloro che mandarono armi ai cecoslovacchi per difendersi e fare la resistenza come avviene oggi con gli ucraini?
Allora come inquilino capo del Cremlino vi era un certo Leonid Breżniew, egli era di nazionalità guarda caso Ucraina, Putin all’epoca era un ragazzo di 16 anni.
Sempre nel 1968 l’allora inquilino della Casa bianca presidente USA era un certo
Lyndon Johnson, appartenente guarda caso allo stesso partito di Biden i democratici.
Ci mediterei un po’ su, se ancora dobbiamo ancora dare retta al “Bidone americano suddito del mascalzone miliardario Soros…
Ameri cani. Tutta farina del loro sacco.
Se ci fosse stato TRUMP al posto di quel vecchio Bidone democratico americano al servizio del criminale Soros oggi non avremmo avuto la guerra in Ucraina e forse neanche il caro bollette, caro vita, recessione e crisi intenternazionale.
Questa strana pseudo democrazia mondiale che intende e vuole ridisegnare il nuovo ordine mondiale ci sta costando molto cara.
Hai perfettamente ragione su tutto… E non solo: non avremmo avuto neanche il C19 e le in(o)culazioni forzate!
Putin non avrebbe potuto scrivere un commento migliore
Dunque, ricapitolando il pistolotto,se l’Italia guidata dall’onorevole Bettino Craxi fosse stata invasa dalla Svizzera il mondo libero non avrebbe dovuto battere ciglio.Complimenti.
Sono completamente d’accordo con quanto scritto dall’Avv. Moretti.
Non saprei se la Meloni sarà o meno in grado di dare risposte alla rabbia del popolo. Lascerei che siano i fatti a dirlo. Per il resto, è ovvio che l’informazione nel nostro paese sia a senso unico e che siamo proni di fronte alle decisioni degli USA e della NATO.
L’Europa ha dimostrato di valere zero nella vicenda guerra, affidandosi ad Erdogan per mediare con Putin.
È ora passata che il popolo italiano, almeno la parte che ha ancora una coscienza critica, si rivolti contro questa ipocrisia e sudditanza verso i poteri forti.
Quasi la totalità dei partiti, con il governo dei migliori, ha accecato gli italiani con falsità e bugie (continuando sulla falsa riga del governo Conte II).
Occorre avere coraggio. Il coraggio di non rassegnarsi a essere una delle tante pecore che intendono farci diventare
Condivido l’analisi sia sulla funzione propagandistica di tati media italiani sia sul sostanziale servilismo dell’UE e dell’ Italia nei confronti degli Usa, contro i loro stessi interessi.
Mi chiedo come si possa scrivere tutto questo, quando vediamo quel pazzo di Putin (disperato), minacciare il mondo intero vol nucleare, cercando una scusa, attraverso un referendum “barzelletta” . Bah!…
Ancora illusioni sulla sconfitta e arresa di Putin, con le sue violente rappresaglie come spesso in questi mesi ha dimostrato?
Quello con le sue armi atomiche che possiede può annientarci tutti quanti, ha già minacciato e non è un bleff, gravissimo il pericolo che stiamo correndo, se qualcuno ancora non riesce a far smettere quel vecchio pazzo bidonaccio americano per niente diplomatico dal giorno del suo insediamento alla casa bianca, abbiamo un pericolo per il mondo intero.
Che Putin sia pazzo (disperato) può darsi, anzi sicuramente, ma se dobbiamo ricercare e localizzare dov’è il guasto non va ricercato in Russia al cremlino quello è solo una conseguenza, il guasto va ricercato in America alla casa bianca in quel signore che ci sta dentro e che sta mettendo a repentaglio il mondo intero.
Di pazzi al mondo non c’è un solo Putin, ma ce ne sono tanti
altri ancora, ne vorrei ricordare un’altro Kim Jong-un il dittatore della Corea del nord anche lui aveva a suo tempo minacciato con armi nucleari, ma abbiamo anche visto in che modo l’ex presidente Trump è riuscito a domarlo facendolo diventare addirittura quasi suo amico…
Al che ci dovrebbe fare riflettere e riconoscere un vero Presidente USA da un vecchio Bidone radical-chic truffaldino che vinse l’elezioni americane con l’aiuto e con i soldi del criminale mafioso internazionale sionista Soros.