E’ il grande giorno per Matteo Parmeggiani, direttore e fondatore dell’orchestra “Senzaspine” di Bologna, e la flautista recanatese Annamaria Di Lauro: oggi, infatti, pronunceranno il fatidico “si” coronando così la loro storia d’amore che ha fatto sognare tante persone nel dicembre scorso quando lui, durante lo spettacolo “Bollicine” in scena al Teatro Duse della città emiliana, dove entrambi erano impegnati, le ha chiesto, nel più classico dei modi, in ginocchio e con l’anello in mano, “Vuoi sposarmi?”. A quel punto l’altro fondatore dell’orchestra, Tommaso Ussardi, ha dato il via al romantico “Valzer dei fiori” dallo Schiaccianoci di Ciajkovskij. Non è neanche mancato un bacio fra i due che hanno iniziato a ballare fra gli applausi del pubblico.
Matteo Parmeggiani, bolognese doc, dal 2013 dirige l’Orchestra “Senzaspine” composta da circa 90 elementi da lui stesso istituita.
Annamaria di Lauro, invece, i suoi primi passi da musicista sono stati alla Civica Scuola di Musica “Beniamino Gigli” di Recanati guidata dal maestro Ermanno Beccacece. Dopo essere stata primo flauto alla Hulencourt Soloists Chaber Orchestra di Bruxelles nel 2012, dal 2013 è primo flauto dell’Orchestra “Senzaspine” di Bologna.