Il capogruppo del Centro Destra Unito non si risparmia e parla di una giunta che si muove senza alcun criterio logico e senso pratico.
Sulla sicurezza critica l’ordinanza del sindaco Michelini sulla limitazione della vendita di sostanze alcoliche dopo una certa ora della sera e della notte. Per far rispettare un simile provvedimento ci vogliono uomini in divisa che la Ubaldi non vede. Sulle elezioni di domani dei nuovi comitati di quartiere critica le liste dei candidati disposti non in ordine alfabetico ma scelti con un ordine che fa sorgere il sospetto non sia casuale.
Limite di velocità dei 30km/h nel centro abitato? ma lo sa la giunta Michelini, dice la Ubaldi, che esiste già?
Ritorna infine sui troppi parcheggi riservati in centro ai residenti penalizzando i porto recanatesi che vengono da altri qualtieri, turisti e pendolari.
2 commenti
Provo tanta tenerezza verso questa ex sindaco, ex vice sindaco, ex assessore, consigliere. I suoi , sono messaggi che vanno interpretati. Ha bisogno di sapere che…esiste.
Signora, le sue osservazioni sono in buona sostanza condivisibili, anche se qualcuna, come quelle sulla sicurezza, probabilmente non sono frutto di una fredda (mi rendo conto, di questa stagione è difficile…) e lucida valutazione. La questione di fondo è quella di conoscere cosa dev’essere Porto Recanati, specialmente in questo periodo dell’anno in cui riaffiora lo spirito vacanziero. Per com’è l’evoluzione sociale e il mutamento di abitudini, non si può tollerare che qualcuno possa fare degli spazi cittadini il luogo dei propri comodi a ogni ora del giorno (poco) e della notte (molto, troppo) a danno di chi invece ha ben altre necessità, impegni, desideri. Certamente le scelte dell’attuale suo successore sono spesso velleitarie e donchisciottesche, ma intanto servono a far discutere dei problemi e magari a trovare qualche giusta e onesta correzione.
Consideri però una cosa: che determinati comportamenti sono figli di abitudini cresciute e maturate negli anni per gli stessi luoghi e per gli stessi periodi. Chissà come mai…