Il tricolore campeggiava orgogliosamente nel parco di Villa Colloredo dove, a poche ora dallo storico scudetto dei dilettanti conquistato dalla Recanatese, il Movimento Vivere Recanati ha iniziato una serie di incontri raccontando la storia di Alessandro Sbaffo, il Re Leone, capitano e trascinatore della Recanatese. Le sue qualità in campo sono note e apprezzate da tanti anni. Molti però non conoscevano le sue qualità umane, la disponibilità, l’umiltà e il modo semplice e diretto di porsi. Un incontro vero, emozionante, introdotto da Massimo Corvatta, coordinatore di Vivere Recanati, e coordinato da Francesco Fiordomo, Tania Paoltroni e Nicola Pigini.
Un viaggio tra storie, aneddoti, momenti belli e situazioni difficili, con una grande attenzione alle radici, alla tradizione calcistica di Porto Recanati, alla famiglia, l’amore per i figli, l’armonia che si è creata alla Recanatese ed un progetto cresciuto passo dopo passo fino al trionfo. “Abbiamo scritto il preambolo di una storia che ci impegniamo a proseguire, per portare un messaggio di amore per lo sport ai ragazzi”, ha detto Alessandro Sbaffo.
Giovedì 30 giugno, sempre a Villa Colloredo (zona Old Garden), verrà ricordato Attilio Pierini con l’intervento del padre Giuseppe, presidente del Basket Recanati che ha raggiunto la serie A2.