Le borse di studio Solari, istituite per la prima volta nel 1874 su benevolenza e magnanimità del marchese Giannuario Solari, risentono dei tempi, nelle modalità di accesso e partecipazione al bando. Ad esempio è previsto che lo studente deve, fra i requisiti imprescindibili, essere nato a Loreto oppure essere figlio di padre loretano, a pena di esclusione.
Esistono tante altre condizioni indicate chiaramente nel bando, tra cui un elevato merito scolastico e un reddito familiare certificato ISEE entro certi limiti, ma ciò non basta, se non hai un padre loretano.
Il sindaco Moreno Pieroni risponde alla lista SiAmo Loreto, che ha sollevato il problema, e riflette sulla necessità di provvedere a modificare certe condizioni stringenti quanto anacronistiche per partecipare al bando.
Pieroni dice che nel corso degli anni si sono apportate delle modifiche e che ci si sta muovendo per introdurre altre norme nel regolamento, ma il tutto deve essere fatto nella massima condivisione del consiglio di amministrazione della Fondazione Solari
3 commenti
La tecnica di tirarla alla lunga è una maniera per non fare le cose. Il consiglio di amministrazione della Fondazione Solari si convoca con un semplice giro di telefonate, tempo un quarto d’ora. Poi alla riunione si fa trovare il testo modificato del regolamento e si chiede di approvarlo; anche per questo il tempo può variare dai 30 ai 45 minuti, massimo un’ora se ci mettiamo anche i soliti convenevoli. Il marchese Solari apprezzerà e le famiglie deigli studenti concorrenti ancora di più.
Caramelle non ne voglio più…
Le rose e i violini ,questa sera raccontali ad un altro…
Violini e rose li posso sentire…
Quando la cosa mi va,se mi va…
Quando è il momento…e poi si vedraaaa…
PAROLE,PAROLE,PAROLE….
Confusionari ….. chi avesse voluto capire, adesso si è arreso