La mostra “Adelaide Gigli. La voce della terra”, in corso dall’8 marzo negli spazi del Museo dell’Emigrazione Marchigiana, è stata prorogata fino all’11 settembre. I tanti visitatori che anche nella stagione estiva scelgono di visitare il Polo culturale di Villa Colloredo Mels potranno in questo modo fare esperienza della straordinaria vicenda artistica, umana e storica di Adelaide Gigli.
La mostra, curata da Nikla Cingolani, comprende una selezione di opere inedite che appartengono a collezionisti recanatesi e che, solitamente, vivono in luoghi intimi e confidenziali. Esibite in uno spazio museale tematico, come in questo caso, acquistano un fascino particolare che porterà a nuove e sorprendenti osservazioni.
Per l’occasione il collezionista Sandro Urbani ha concesso in prestito una nuova opera, realizzata dall’artista nel 1980.