Con questo progetto, spiega Manuela Carloni Presidente provinciale AUSER Ancona, vogliamo sperimentare una nuova modalità di welfare sapendo che dietro al problema della casa ci sono sempre anche difficoltà di tipo economico, di autonomia e di integrazione nel tessuto sociale. Dunque, partiamo dal tema dell’abitare per affrontare, insieme ai servizi sociali, anche la condizione più generale di difficoltà di anziani e non solo, singoli o famiglie, che momentaneamente vivono un disagio economico e sociale.
Gli strumenti: la Coabitazione privata ed il Condominio Solidale realizzati con il team di Abitare Solidale nelle Marche, che vede la collaborazione di professionisti come la psicologa, il counselor, e dei volontari appositamente formati di tutte le associazioni aderenti al progetto.
Noi siamo sempre più convinti che il terzo settore abbia la grande opportunità di creare e proporre innovazione, raccogliendo dal basso le esigenze e diventando il luogo di messa a punto di nuovi modelli di welfare da condividere con le istituzioni, nell’ottica della rete.
2 commenti
Iniziativa ottima da sviluppare e rendere operativa con norme chiare e iniziative concrete. In tempo di covid evitare le case di riposo per gli anziani salva la vita e permette risparmi notevoli ai singoli e alla collettività.
L’assessora ai servizi sociali di Recanati ha mostrato di essere bravissima con la prima infanzia. Adesso cominci a occuparsi di anziani.