Volevo dedicare due righe a degli eroi che spesso non vengono considerati, ma che, in questo periodo cosi difficile sono indispensabile e nessuno di noi senza saperlo ne tantomeno rendersene conto può farne a meno.
Oggi affacciato dalla finestra di casa mia ho potuto seguire l’evolversi di un guasto probabilmente legato a una tubatura dell’acquedotto che interessa la zona di Montefiore di Recanati.
Ebbene indagando con il binocolo ho potuto scorgere una evidente fuori uscita di acqua nel bel mezzo di un campo e 4 operai intenti nel ripararla. li ho visti annaspare in mezzo un mare di fango intenti nel tappare una falla che schizzava acqua ovunque uscirne completamente zuppi stanchi e provati; un intervento che è andato avanti a più tentativi per diverse ore finchè finalmente la fuoriuscita di acqua non si è arrestata. Mi chiedo!!! loro non rischiano nulla in questo perido? Eppure lavorano in situazioni di emergenza sicuramente a contatto con una moltitudine di persone.
Stampato sui mezzi riportano una scritta ben nota a noi del territorio ASTEA
Perciò grazie Astea grazie ai 4 ragazzi che oggi mi hanno permesso di continuare ad usufruire di un servizio che spesso diamo per scontato ma che forse non lo è. L’acqua corrente.
Grazie Ragazzi
Foto di repertorio
5 commenti
Questo è un articolo del nulla che gratifica la routine quotidiana!
I tecnici Astea sono pagati per svolgere il loro lavoro anche per fronteggiare urgenze notturne e di sabato notte!
Sono pagati per questo,loro non vengono fermati ne da neve,pioggia tanto meno da un virus!
Noi paghiamo per un servizio che è l’acqua che arriva nelle nostre case e in quel COSTO in quel COSTO è compresa anche la manutenzione!
Magari l’articolo sarebbe stato più logico se il servizio di ripristino non fosse avvenuto!
Povera italia,poveri noi,poveri tutti!
Mi associo nell’elogio del personale dell’ASTEA, cortese e professionale.
Sempre cordiali, interventi tempestivi,sempre presenti se hai un problema lo risolvono subito per mia esperienza e quella delle persone che conosco l’azienda di Recanati FUNZIONA
EMANUELE se per te è un COSTO sappi che di quel COSTO puoi fare a meno. SCAVATI UN POZZO e quel costo lo vedrai scomparire. i ragazzi dell’astea sono tutti delle nostre zone e io li ringrazio ancora per l’impegno e la gentilezza che ci mettono condivido pienamente l’articolo
Direi grazie MIlle agli operai che per conto dell’astea provvedono alla manutenzione in un momento difficile.
Per quanto riguarda LA PROPRIETA’ privati che guadagnano su erogazioni vitali per tutta la popolazione del mondo
Energia e ACQUA .
LA proprietà anche in questo periodo RATEIZZA le bollette (tasse),come nei tempi normali .Massimo 3 rate non inferiori a 100 euro .
Non tiene in nessun conto le difficoltà che in molti possono avere ,Partite IVA , lavoratori precari, Pensionati
con pensioni al minimo (da FAME).
Rispondono per ulteriori aiuti è il governo che ci PENSERA’, e il comune di residenza .
Certo , il Governo Farà? per ora vediamo poco .
Il COMUNE potrà oltre che con il piccolo contributo arrivato dallo stato,per buoni spesa sempre ai soliti ,in base al reddito ISEE dello scorso anno. COME se non ci siano nuovi precari frutto del momento.
E’ vero che alcuni comuni ,come quello di RECANATI,avrebbero potuto fare molto se solo avesse conservato la proprietà delle quote ASTEA che rendevano 5oomila euro circa ogni anno,non poco .
Purtroppo gli amministratori hanno ritenuto di cederle in cambio di poco ,scelte politiche che ci hanno impoverito
Forse se avessimo posseduto ancora quel patrimonio saremmo stati ascoltati come azionisti per adottare soluzioni appropriate.Avremmo potuto dire cancelliamo il dovuto per quanti sono stati più colpiti economicamente dall’evento VIRUS
Oggi i nostri rappresentanti nel consiglio Astea cosa possono fare in questa direzione?
Mummm!!
Enzo ti sei indirizzato lungo la via di Damasco!
Bando alle ciance,ricordo nel lontano 2007 la tua adesione al Fronte Verde Marche una sorta di ecologisti indipendenti.
Mi piacerebbe sapere di più di questo movimento o partito se Asterio a modo di intervistarti possiamo saperne di più!