Grande successo della due giorni di concerti live dei 18 finalisti di Musicultura 2022 in anteprima a Recanati al teatro Persiani e in diretta su Rai Radio 1, ÉTv Marche e sui numerosi social che seguono il Festival.
Attesissimo sul palcoscenico del Persiani, Enrico Ruggeri ha aperto la seconda serata dei concerti live con la “La Rivoluzione” il suo nuovo disco che parla di rapporti umani, di sogni adolescenziali e di una generazione che si è scontrata con la vita.
“La Rivoluzione è uno snodo importante nella mia carriera, è il racconto del passaggio dall’adolescenza alla vita vera, con un occhio di riguardo alla mia generazione – ha spiegato Ruggeri – Noi non abbiamo vissuto la parte poetica del Sessantotto, siamo quelli che andavamo a letto dopo Carosello e che ci svegliavamo con le bombe di piazza Fontana, le Brigate Rosse e il terrorismo, la parte peggiore della contestazione giovanile. Ma per contro i sessantenni di oggi sono quelli che bene o male – direi più male che bene – reggono le sorti del mondo. È una generazione molto letteraria la mia.”
Enrico Ruggeri, firma nobile della canzone popolare e d’autore italiana, ha un legame speciale con Musicultura, da anni è tra i membri del prestigioso Comitato di Garanzia del Festival, nonché amato conduttore delle ultime tre edizioni delle serate finali di Musicultura allo Sferisterio di Macerata.
“E sempre un gran piacere stare a Musicultura, – ha detto Enrico Ruggeri – non è un concorso canoro ma un laboratorio di persone che amano la musica, se non vinci ti spiegano perché non hai vinto o se non ti prendono ti dicono come migliorare che è una cosa unica al mondo. Qui l’artista viene ascoltato con attenzione e premiato. E’ un motore di fusione dell’arte, perché la musica può essere ancora un’arte in questo paese.”
Condotta da John Vignola, Marcella Sullo e Duccio Pasqua di Rai Radio1, storico media partner del Festival, la serata ha visto l’esibizione live degli ultimi nove artisti che compongono la rosa dei diciotto finalisti di Musicultura: Isotta, Kamahatma, Malvax, Sandri, Sara Loreni, Sofia Rollo, Te quiero Euridice, THEMORBELLI e Vito.
“Complimenti a Musicultura per la grande qualità delle proposte musicali offerte in questa due giorni di concerti live – ha detto l’assessora alla Cultura del Comune di Recanati Rita Soccio – e sono lieta anche di annunciare al pubblico che a Lunaria, la rassegna estiva di Musicultura che da 1996 organizziamo nella nostra splendida piazza Giacomo Leopardi, sono in arrivo il prossimo 16 luglio i Subsonica. Musica e poesia si uniscono da sempre nella cultura della città di Giacomo Leopardi e di Beniamino Gigli.”
Enrico Ruggeri ha offerto al pubblico del Teatro Persiani “Nuovo Swing” la canzone d’amore presentata al Festival di Sanremo del 1984 e accompagnato dalla sua chitarra “L’America (Canzone per Chico Forti)” il brano dedicato alla vicenda che da 20 anni tiene in sospeso la vita
di un uomo.
“Quando sono nelle Marche c’è una canzone che non posso non cantare, perché e stata scritta pensando ad un mio luogo del cuore dove andavo al mare da adolescente, Marotta, ognuno ha il suo mare e devo dire che pochi nel mondo canzone hanno tenuto conto di quanto sia poetico il mare d’inverno.” così Enrico Ruggeri ha introdotto la sua “Mare d’inverno”
Protagonisti della serata i live degli artisti finalisti di Musicultura 2022.
A seguire i loro nomi e le canzoni commentate dal direttore artistico del Festival Ezio Nannipieri.
Te quiero Euridice di Piacenza – “Mandorle”
Delicatezza, spontaneità originalità di punti di vista. L’epilogo di una storia d’amore in una canzone tanto intima quanto universale.
Vito di Palermo – “Quanto costa l’amore”
Un giovane cantautore ci emoziona vivendo visceralmente quello che canta.
THEMORBELLI di Alessandria – “Il Giardino dei Finzi Contini”
Un “indie pop” coinvolgente, letterariamente evoluto, profondo e scanzonato al punto giusto.
Sara Loreni di Parma – “Amanda”
Parole come frammenti di un originale discorso amoroso, una melodia limpida, un canto che si libra con avvolgente naturalezza.
Sandri di Cesena – “Bar Legni”
Un bar di provincia ispira e riempie di vita una canzone atipica, soffusa di intrigante nostalgia.
Malvax di Modena – “Esci col cane”
Lei ha un altro e il mondo di lui va in pezzi. Una canzone fresca e colorata, un bell’intreccio di genuinità e tensione melodica.
Sofia Rollo di Lecce – “Da sola”
Una giovane ragazza con un proposito lucido di indipendenza, una canzone piacevolmente in bilico tra soul, intuizioni melodiche ed elettronica.
Kamahatma di Trecate (NO) – “Saletta fumo”
Da quanto tempo una canzone non parlava di un operaio? Lo fa, e fa centro, questo curioso esperimento di folk d’autore 2.0.
Isotta di Siena – “Palla avvelenata”
La sofferenza di una bambina grassa e derisa apre una ferita, una canzone sbarazzina la rimargina.
“Sono state due serate ricchissime e intense dove sono scorse idee, parole e musiche molto diverse tra loro, ma tutte autorevoli che hanno collegato il pubblico di questo bellissimo teatro Persiani al pubblico italiano attraverso Rai Radio 1- Ha commentato a fine serata il direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri – Chi ha calcato questo palco ha dimostrato di avere i fondamentali per suonare nel live, ora cominciamo la cavalcata di avvicinamento alle serate finali dello Sferisterio di Macerata.”
Le canzoni dei 18 finalisti comporranno il CD compilation della XXXIII edizione e andranno in onda per tutto il mese di maggio nelle trasmissioni radiofoniche di Rai Radio 1. Podcast dedicati approfondiranno le storie dei giovani artisti ed artiste in concorso e saranno disponibili on demand su Rai Play Sound.
Otto saranno i vincitori finali, due proclamati da Musicultura e sei dall’insindacabile giudizio del Comitato Artistico di Garanzia del Festival composto da: Vasco Rossi, Roberto Vecchioni, La Rappresentante di Lista,Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Francesco Bianconi, Giorgia, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Sandro Veronesi, Niccolò Fabi, Dacia Maraini, Gaetano Curreri, Maria Grazia Calandrone, Luca Carboni, Alessandro Carrera, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Diego Bianchi, Teresa De Sio, Francesca Archibugi, Mariella Nava, Antonio Rezza ,Enrico Ruggeri, Tosca, Paola Turci, Ron.
Gli otto vincitori di Musicultura 2022 saranno protagonisti nel mese di giugno, con importanti artisti italiani ed internazionali, delle serate di spettacolo finali del Festival, allo Sferisterio di Macerata, in diretta su Rai Radio 1. Lì sarà il voto del pubblico ad eleggere il vincitore assoluto del Concorso, al quale andrà il Premio Banca Macerata di € 20.000.