Sono circa 130 gli scatoloni, pieni di vecchie quanto contestatissime mascherine FCA, accatastati nell’androne dell’ascensore del liceo classico Leopardi di Palazzo Venieri a Recanati. Considerando che ogni scatolone contiene dai 350 alle 500 mascherine, a conti fatti siamo di fronte a circa 50.000 dispositivi di sicurezza acquistati a suo tempo dalla scuola per favorire la didattica in presenza.
Si tratta, come dicevamo, di mascherine FCA denominate ironicamente a giarrettiera o pannoloni difficili da indossare e che avevano sollevato dubbi sull’effettivo loro potere filtrante. Quegli scatoloni sembrano più che altro abbandonati, depositati in un luogo poco adatto a conservare dispositivi di prevenzione sanitaria, in quanto non sono ad esclusivo utilizzo del personale scolastico.
Il portone d’ingresso, infatti, dell’androne dell’ascensore della scuola rimane spalancato per tutto il tempo dell’orario scolastico. È comprensibile, quindi, che i turisti o i recanatesi in visita al cortile di Palazzo Venieri, non possono fare a meno di imbattersi in quel curioso accatastamento di così tanti scatoloni di cui alcuni aperti e con le mascherine in bella mostra.
Diverse le date di spedizione: ottobre 2020 mentre in altre settembre 2021 e il mittente è sempre lo stesso, il Commissario straordinario. Come mai allora in tutto questo tempo non sia stato smaltito quel grosso quantitativo di mascherine se fosse stato di volta in volta distribuito agli studenti e al tutto il personale scolastico?
C’è da domandarsi se le altre scuole recanatesi abbiano ricevuto lo stesso quantitativo e tipologia di mascherine e che fine abbia fatto.
5 commenti
Se si rompono la prima volta che si indossano, come quelle donate dal Ministero degli Interni anche al mio “studente” non stupisce che i ragazzi preferiscano provvedere con le proprie. Si provveda a uno smaltimento o altro riutilizzo.
Le mascherine sono state consegnate agli studenti, che dopo aver tentato di usarle si sono rifiutati di continuare a prenderle, perché puzzolenti e scomode (mio figlio, studente, parla di pacchi chiusi abbandonati in classe).
Chi si è occupato di controllare la qualità delle forniture dovrebbe essere quanto meno licenziato. Uno spreco vergognoso di cui il commissario straordinario dovrebbe rendere conto.
Già fatto. Il Commissario Straordinario Arcuri è stato sostituito dal Generale Francesco Paolo Figliuolo che ha addirittura terminato il suo mandato.
Arrivi un po’ tardi.
Quelle mascherine lì gli studenti non le vogliono e non le prendono perché sono impossibili da portare
Soldi pubblici!!!!!