Recanati: in azione i ladri di merendine e i topi d’auto

Non basta il coronavirus, ci si mettono pure i ladri a creare tensione in città. Ormai per loro è difficile entrare nelle case, visto che la gente non può uscire, e allora sono le auto in sosta ad essere prese di mira. Per chi forza la serratura delle macchine la prospettiva è di un magro bottino, forse qualche spicciolo o poco più, ma per i proprietari dei mezzi i danni subiti sono ingenti e per di più è assai difficile, in questi tempi, trovare un carrozziere disponibile ad aggiustare le serrature degli sportelli delle auto. In queste ultime notti ad essere prese di mira sono state diverse strade sotto l’ospedale: da via Bebi Patrizi a Cirfoglio, da via Belli ad Angelita senza dimenticare via Bravi e Aldo Moro arrivando sino a via Sirolo, sotto al parcheggio del centro città. Ma non solo le macchine in sosta sono oggetto di attenzione dei soliti balordi. Pochi giorni fa si è registrato l’ennesimo furto con scasso delle macchinette delle merendine di una scuola superiore della città il professionale Bonifazi. Anche in questo caso a spingere il ladro è stata la chiusura da giorni della scuola e la mancanza di una sorveglianza attiva. Non sarà facile, nonostante la presenza di telecamere dell’impianto pubblico di videosorveglianza, risalire agli autori dei furti.