Sono completamente spenti i lampioni dell’iluminazione pubblica sia nel Chiostro di Sant’Agostino che nella adiacente via Moroncini dove si trova anche la stazione dei Carabinieri di Recanati. Non si conosce il motivo del erchè al calar del sole non si accendano le lampade pubbliche costringendo così i passanti a dover utilizzare le torce del proprio cellulare per vedere dove mettere i piedi.
Sono in molti a lamentarsi e fra questi anche Assunta Fabbri, un’arzilla signora di 91 compiuti che vive sa dolo proprio all’interno del Chiostro. “Io ho paura di questo buio. Vivo da sola e non mi sento affatto tranquilla quando dalla finestra non vedo neanche un filo di luce. Poi nel chiostro, con il buio, arrivano anche i ragazzi che, magari per scherzo, mi suonano al campanello di casa”.
Forse sarà il caso che chi di dovere dia almeno una spiegazione di quello che accade
1 commento
In città a Recanati problemi, problemi su problemi, sempre problemi ma se c’era l’amm. Corvatta più attenta alla popolazione, lo ricordiamo bene, questi problemi e queste lagnanze non c’erano affatto.