Recanati da questa mattina conta fra il suo patrimonio arboreo anche il “Bosco in memoria delle vittime del Covid-19”. E’ stata, infatti, così intitolata l’area verde recentemente piantumata e coltivata nel quartiere Le Grazie. “In una sentita cerimonia – comunica il sindaco Bravi – abbiamo ricordato le quasi 60 vittime del covid19 che nella nostra comunità mancano ogni giorno alle loro famiglie. La scelta del luogo, in cui è stata scoperta la targa, è una piantumazione che diventerà un bosco urbano grazie all’impegno di volontarie e volontari, bambine e bambini che se ne prendono cura, a cui va la gratitudine di tutta la Città”.
Un bosco, nato grazie alle donazioni dei cittadini recanatesi nel Natale 2020 con il supporto operativo della Croce Gialla e dei vivaisti Magagnini e Paccamiccio e a cui hanno lavorato l’Associazione “Piantiamo Recanati” con l’aiuto degli studenti di cinque classi delle scuole di Castelnuovo, Le Grazie e Beniamino Gigli. Si compone oggi di ben trecento specie di alberi tra cui si contano acero montano, alaterno, albero di giuda, carpino nero, corbezzolo, leccio, mirto, orniello, prugnolo, quercia, sanguinello, tiglio e viburno.
6 commenti
ma perchè non nate tutti a lavorà seriamente
Dai il buon esempio tu, 8,33. Pija la vanga e scava.
11:49 sei sempre il solito lecchino va difendo l’indifendibile, tutti quelli nella foto, messi insieme non hanno lavorato per un terzo di quello che io ho lavorato, sarai sicuramente il solito sfigatino sinistrozo che pensa di essere l’unico intelligente a questo mondo ma vai…………………..
7,11 vai a lavorare. Ozioso.
Il grande lavoratore…..ma vai a sculacciare i maiali. Il fatto che tu abbia lavorato non significa che sltri non possono fare cose x la comunità. Tu sei il solito chiacchierone da bar, che pensa che tutti sbagliano.
Ma colei che siede alla destra del sindaco ha piantato il prezzemolo?