In merito alla questione, ancora irrisolta, della restituzione dei locali siti in via Argentina al Comune di Porto Recanati, l’Amministrazione comunale ha formalizzato con una Delibera di Giunta la decisione di adire alle vie legali nei confronti delle associazioni Croce Azzurra e Croce Bianca e dei rispettivi rappresentanti legali.
Per completezza di informazione, riteniamo doveroso ripercorrere la vicenda nei suoi passaggi essenziali.
Alla Croce Azzurra era già stato intimato dall’amministrazione Mozzicafreddo di riconsegnare le chiavi dei sopra citati locali nel mese di maggio 2021 in base ad una delibera consiliare del 1999, anche in considerazione del fatto che la Croce Azzurra aveva trasferito la propria sede presso locali privati in via Bocci/Gramsci.
In data 20 luglio 2021, la Croce Azzurra comunicava però di esser tornata ad occupare i locali di proprietà comunale siti in Via Argentina in via temporanea, con l’intenzione di costruire un nuovo stabile e, soprattutto, annunciando di voler a breve procedere alla chiusura definitiva della Croce Azzurra.
Il 30 luglio 2021, l’Amministrazione comunale era tornata a chiedere la restituzione dei locali e, a seguito di un incontro presso il Municipio, si era concordato che in data 4 agosto 2021 sarebbe avvenuta la riconsegna degli stessi alla presenza del sig. Michele Tetta e di un Tecnico comunale.
Il giorno prima della prevista riconsegna, però, la Croce Azzurra ci ripensava e scriveva una nota al Comune affermando di non voler lasciare i locali di Via Argentina, rinviando ogni decisione al mese di settembre.
Il 9 dello stesso mese, invece di inviare comunicazione circa la data di riconsegna dei locali da parte della Croce Azzurra, il sig. Tetta inviava una nota al Comune in cui trasmetteva l’atto costitutivo della nuova Croce Bianca Porto Recanati, che incredibilmente, nell’atto costitutivo, aveva fissato (sine titulo) la propria sede presso i locali di Via Argentina, senza alcuna preventiva autorizzazione o nulla osta da parte dell’Ente proprietario, ossia il Comune di Porto Recanati.
In continuità con il modus operandi della precedente amministrazione e a tutela del pubblico interesse, l’Amministrazione Michelini ha reiterato con la specifica missiva del 23 dicembre 2021 la richiesta di restituzione delle chiavi dei locali.
Negli ultimi giorni, inoltre, si sono susseguiti inviti ad un incontro rivolti alla presidente della Croce Bianca, sig.ra Teresa Montali, al fine di giungere a una risoluzione del contenzioso che avrebbe potuto evitare l’epilogo giudiziario della vicenda. Tali inviti sono purtroppo caduti nel vuoto costringendo la Giunta a decidere di intraprendere la strada delle vie legali.
Come abbiamo più volte ribadito, l’immobile è inserito nel Piano delle Alienazioni, e per lo stesso si sta anche valutando un differente utilizzo che potrebbe essere finanziato tramite l’utilizzo dei fondi del PNRR.