Michele Tetta, presidente della Croce Azzurra, chiede una chance al Comune di Porto Recanati. Chiede tempo due anni per mettere in servizio di assistenza pubblica funzionale e utile ai porto recanatesi. Se questo progetto non dovesse andare in porto si dice disposto a portare lui in Comune le chiavi della sede di via Argentina occupata attualmente dalla Croce Azzurra e Croce Bianca.
In caso contrario si inizino le contese legali perchè, ribadisce Tetta, “dalla sede noi non ci muoviamo, disposto persino ad incatenarmi alla porta d’ingresso”.