A proposito di Kursaal dopo le dichiarazioni del Sindaco espresse nelle comunicazioni nel Consiglio Comunale dell’11 novembre u.s.
Con delibera del Consiglio Comunale nel programma delle OO.PP. 2020 e 2021 e con successive delibere di Giunta è stato approvato il progetto definitivo relativo al “ Restauro e risanamento funzionale del Kursaal, con interventi che consentissero di rendere funzionale la struttura esistente, adeguandola alle vigenti normative con l’obiettivo di realizzare una sala polifunzionale per incontri, convegni, concerti ed anche ad uso teatro.
Si è provveduto all’intervento in più stralci esclusivamente in base alle disponibilità economiche. Prevedere l’intervento in una unica soluzione non sarebbe stato possibile.
L’intervento non prevedeva di intervenire sulla galleria, inutilizzabile ed inutilizzata da oltre 30 anni perché le norme antincendio imporrebbero la realizzazione di via di fuga con scale esterne come già verificato, con difficoltà con la Sovrintendenza e pericolo di intrusioni nell’edificio.
Trattandosi di restauro e risanamento si prevedeva di rendere funzionale l’esistente, di sostituire o adeguare, o rifare completamente gli impianti elettrici ed i corpi illuminanti, idraulici, termici e di ventilazione, non di inserire nuovi elementi.
Gli unici elementi innovativi da realizzare erano i camerini nella porzione ovest dell’immobile, con gli annessi accessori ed il prolungamento verso la platea del palcoscenico.
In questo consisteva il progetto e questo è quello che si doveva realizzare con i progetti deliberati ed a disposizione di tutti, non solo dei consiglieri fin dalla loro adozione.
Mai è stato previsto di rifare la struttura completamente, semplicemente perché non ci sono mai state le condizioni finanziarie per fare tutto e subito (circa/oltre 2 milioni) e per altri motivi legati alla storicità dell’immobile.
Per poter procedere ai lavori e posizionare i necessari ponteggi (difficili da reperire dato il periodo) per arrivare al soffitto, prima di tutto si è provveduto a smontare e inviare al lavaggio le poltrone ed i tendaggi esistenti.
E’ stato ritenuto necessario dare la precedenza assoluta alla sicurezza.
Quindi:
• al solaio di copertura che presentava pesanti criticità ed è stato rifatto completamente con le necessarie attenzioni per gli interventi su edifici datati,
• alla controsoffittatura sulla quale erano inseriti anche i corpi illuminanti della sala (non più funzionanti) che è stata demolita e sostituita come tutte le lampade inserite,
• ai gradini deteriorati ed alla scala di collegamento con il 1° piano che era distaccata in più punti, manutenzione degli infissi interni
• a riprendere tratti di intonaco nei bagni per il pubblico, tinteggiare e sostituire i sanitari deteriorati
• a realizzare nuova scala di accesso al palco in sostituzione di quella esistente particolarmente ripida
• a realizzare nelle due porzioni ad ovest dell’immobile i camerini con i collegamenti idraulici ed i servizi igienici
• ad allungare verso la platea, il palco per renderlo utile in occasione di rappresentazioni teatrali
• ad effettuare manutenzione ai locali posti ad est dell’immobile
• a provvedere alla tinteggiatura interna prima che esterna
• a rifare completamente l’impianto termico
• a dotare l’immobile dell’impianto di condizionamento e ricambio d’aria prima assente
• ad adeguare fino a sostituire completamente l’impianto elettrico esistente anche per consentire il collegamento elettrico per i futuri usi
• a sostituire gli infissi esterni secondo le indicazioni della Sovrintendenza il cui parere è vincolante.
Questo è quanto prevedevano i due stralci del progetto per l’immobile Kursaal e questo è quanto doveva essere realizzato.
L’importo impegnato complessivamente ammonta a 730.000 € .
Non siamo potuti intervenire, per non disponibilità di risorse sul pavimento dove si ritiene di poter provvedere solo con la sostituzione di quelle porzioni porzioni di linoleum particolarmente ammalorato visto che il declivio per consentire una agevole veduta del palco è già presente e realizzato da quando il locale era adibito a cinema.
E’ solo rinviato ad un successivo intervento il risanamento e completamento della galleria allo stato non ipotizzabile.
Oggi il sindaco sostiene che i tecnici della Compagnia della Rancia hanno evidenziato criticità da affrontare e lui ne condivide la necessità?
Non ci è dato da capire con quale autorevolezza e competenza dei tecnici teatrali di una compagnia teatrale abbiano espresso le loro condizioni, tuttavia nel caso si vogliano effettuare modifiche è sufficiente :
– basta parlarne con il progettista
– reperire le risorse necessarie.
Immaginiamo che realizzare un collegamento tra i camerini, senza essere costretti a fare il giro di piazza Cavour, dovrebbe essere cosa semplice e poco costosa soprattutto mentre ancora sono corso d’opera i lavori che, questo è vero, hanno registrato per più motivazioni, compresi quelli legati al lockdown, ritardi imbarazzanti rispetto a quelli previsti.
Se si ritengono necessari accorgimenti per realizzare un teatro vero e proprio (ma questo non era l’obiettivo esclusivo) vanno chiesti a progettisti abilitati a farlo, finanziati e realizzati.
Abbassare il palcoscenico non è stato mai richiesto e quello è il palco sul quale nel tempo si sono esibiti cantanti, attori e svolte riviste.
Nessuno l’ha alzato e ovunque le prime file della platea vedono meno bene, ma sentono meglio, di quelle di metà sala.
Penso di non essere la sola ad essere stata allo Sferisterio, o al Lauro Rossi o al Mugellini solo per citare alcuni teatri che tutti conoscono. Ma se si ritiene di abbassarlo, salvo poi far allungare il collo a chi è più dietro, non problem.
La procedura è sempre la stessa.
E’ essenziale che sia chiaro che questi interventi non erano previsti, che i progetti oltre che a conoscenza della Giunta, erano a conoscenza di tutto il Consiglio e quindi anche dell’attuale assessore Zoppi, ma soprattutto di tutti i cittadini che, se particolarmente sensibili ad una tematica specifica, come in nostro Sindaco, avrebbero potuto suggerire accorgimenti e chiedere modifiche.
Ma questo non è avvenuto.
3 commenti
Sono tutti “esportologi”! Di teatro, di edilizia, di acustica, di procedure amministrative, di costruzioni edili, di chiacchiere da bar…
come te
Ci vuole coraggio a dire che i progetti per il Kursall erano a conoscenza di tutti i cittadini e che gli stessi avrebbero potuto suggerire accorgimenti e chiedere modifiche.
La trasparenza e la condivisione nell’azione amministrativa non è mai stata praticata dalla precedente amministrazione, almeno per la mia esperienza di cittadino