Con l’approssimarsi delle festività natalizie, le operazioni di controllo economico del territorio poste in essere dai finanzieri del Comando Provinciale di Macerata sono state incentrate, oltre che sulla lotta alla contraffazione e sul commercio di prodotti non sicuri, anche sul contrasto agli illeciti in materia di articoli pirotecnici. In particolare, in esecuzione delle disposizioni diramate dal Ministero dell’Interno, nonché della sensibilizzazione posta in essere dalla locale Prefettura per l’intensificazione della vigilanza nello specifico settore, la Guardia di Finanza ha innalzato la soglia di attenzione non solo nei confronti dei “botti” illegali, ma anche verso le attività autorizzate di rivendita dei fuochi artificiali.
Gli uomini del Nucleo P.E.F. di Macerata hanno effettuato controlli nei confronti di diversi operatori commerciali, riscontrando per due esercizi, operanti nelle zone interne del maceratese, gestiti da cittadini di nazionalità cinese, modalità non idonee di stoccaggio di numerosi fuochi d’artificio, rinvenuti all’interno di locali adibiti a magazzino, in assenza di idonee precauzioni. Gli stessi si trovavano ammassati alla rinfusa, unitamente ad altro materiale, in dispregio della vigente normativa, la quale prevede che tali prodotti debbano essere conservati in imballaggi di trasporto appositamente approvati e posti a distanza di due metri da altra merce. Inoltre, per le attività commerciali non soggette a certificato di prevenzione incendi, il locale destinato a deposito deve essere dotato di idonei apparecchi portatili di estinzione e l’accesso allo stesso deve avvenire tramite porta incombustibile. Tali prescrizioni sono state totalmente disattese dagli esercizi commerciali controllati, creando così una situazione di pericolo a causa della potenziale capacità deflagrante ed esplosiva della polvere pirica. Si è pertanto proceduto all’immediato sequestro di tutti i prodotti rinvenuti – fontane, petardi, bengala, razzi – i quali sono stati concentrati presso operatori autorizzati.
I titolari delle attività in argomento sono stati denunciati a piede libero alla locale Procura della Repubblica e dovranno rispondere del reato di illegale detenzione di materiale esplodente. Si procederà, altresì, a ulteriori approfondimenti al fine di verificare la posizione degli stessi dal punto di vista fiscale.
Le operazioni condotte testimoniano la costante attenzione rivolta dalla Guardia di Finanza alla tutela della salute e della sicurezza dei consumatori, nonché alla prevenzione di comportamenti non in linea con le normative vigenti e quindi suscettibili di ripercussioni per l’ordine e la sicurezza pubblica e per l’incolumità degli operatori di settore, degli utilizzatori finali e dell’intera collettività.