L’amministrazione comunale ha spedito a tutte le famiglie recanatesi il numero natalizio del quotidiano di vita municipale a cura della Giunta a guida del sindaco Antonio Bravi.
A pag. 14 compare un articolo a firma dell’assessore ai lavori pubblici, Francesco Fiordomo, in cui, parlando della scuola Gigli, abbattuta due anni e mezzo fa, comunica che anche la seconda gara di appalto per la sua costruzione è saltata e si dovrà procedere alla revisione dei prezzi.
Nella pagina successiva, nell’articolo riguardante le opere pubbliche, viene affermato che la scuola Gigli è in costruzione e i 300.000 euro derivanti da un mutuo contratto dal Comune serviranno per la sistemazione dell’area di accesso alla scuola.
Ma non si accorgono di scrivere due cose completamente opposte?
20 commenti
forse è la materia grigia ad essere scollegata nelle loro piccole testoline…
tutti al mare …tutti al mare a mostrà le chiappe chiare
Rosicate.
Basta che continuino ad amministrare bene
Non mi sembra!
Effettivamente l’avevo notato anch’io che sono scollegati.
Leggendo le parti evidenziate non c’è nessuna contraddizione.
Questi articoli squalificano completamente la radio e chi ci scrive.
Se la lettera di questo articolo è stata solamente da recanatesi in cui hanno commentato, io sono molto preoccupato. Anche i vostri commenti sono molto interessanti e molto convincenti, per dare un consiglio al popolo. Cosa volete? Cosa vi interessa?stanno facendo bene? Leggo delle risposte da rebus, poi in opposizione il brillante dice ROSICATE senza commenti di una parola in cui l’autore furbo ma senza intelligenza, il buon natale, è un vero ,senza essere come voi maleducati = bugiardi.
Quindi cosa vuol dire?
L’unico vero rebus che qui appare è la sua incomprensibile risposta.
Rosica
sistemare l’area d accesso mica significa costruire la scuola.Sono due operazioni nettamente diverse con tempi diversi.Non vedo questa stridente contraddizione.Leggendo il titolo credevo peggio.
veramente non dicono due cose diverse, infatti il primo dice che le gare sono andate deserte e che si dovranno rifare con degli adeguamenti, il secondo dice he sono stati reperiti altri soldi per la Gigli che deve essere costruita. Magari si sarebbe potuto utilizzare un italiano migliore, ma basta saper leggere per capire
Ci vorrà sicuramente un italiamo migliore, ma se uno scrive:”… in costruzione”, vuol dire che si sta
costruendo, cioé identifica il “presente” e non il “futuro”. Avrebbe dovuto scrivere: “… che sarà ricostruita” (o costruita), una volta che la gara d’appalto (per ora per due volte andata deserta), avrà avuto esito positivo. Chi la sta costruendo, L’Ing. Babbo Natale?
Se io dico: “ho in costruzione un garage”, significa che lo sto costruendo o che lo costruirò?
Va bene adattarsi allo stile Boldriniano o al politically correct. Come dire: “Venti” se lo diciamo con la e stretta é una cosa, con la e larga é un’altra. Basta un’interpretazione personale per cambiare il senso delle parole e quindi del discorso.- Vedi i commenti.
In costruzione, nel senso che sono stati ultimati tutti i lavori preliminari, progetto, studio di fattibilità, reperimento fondi. Le polemiche sterili danneggiano le giuste denunce
Io non so leggere. Quello che vedo è un cratere. Fatti nessuno.
Il bue che dice all’asino “Cornuto!”. L’informazione (?) ormai è una giungla.
Le soluzioni possibili sono due: o chi scrive l’articolo non sa leggere ed ha difficoltà a comprendere l’italiano o (ipotesi certo molto più plausibile) è in estrema malafede e deve cercare per forza il pelo nell’uovo, anche quando il pelo nell’uovo non c’è.
Quanto poi a chi critica l’italiano e sproloquia su “in costruzione” o “sarà ricostruita”, lo inviterei a rileggere qualche titolo e/o qualche articolo di radio lagna no vax dove l’italiano non è migliorabile, proprio non c’è.
Ma come ci pensi. La radio in malafede? Noooo
IL sindaco Bravi ha stanziato 300000 euro per il piazzale dove Fiordomo vuole costruire la scuola
In pratica Bravi vuole partecipare all’impresa ,non vuole rimanere isolato per rimanere anche lui Nella Storia
Due compagni che hanno contributo allo sperpero di denaro pubblico per una scuola che non andava ricostruita in un posto non adatto alle esigenze del tempo che anche loro stanno vivendo e che li rendono consapevoli della infelice scelta
Chiamate Fuksas, illuminazioni LED dei Guzzini, Cemento Sacci e una ditta di muratori con esperienza almeno 30ennale con polizza Sace da 20 milioni di euro a garanzia di lavori a regola d’arte.
Deve essere una scuola bella, accogliente, sicura, con ricambio dell’aria, rispettosa dell’ambiente, moderna anche tra 50 anni.
Una scuola della Città dell’Infinito che “glie deve fuma i coglioni”.