“Questa scuola non s’ha da fare, nè domani nè mai!” Senza scomodare il Manzoni, i Bravi e don Abbondio, sembra che su questo progetto si sia abbattuto una sorte di destino avverso visto che anche la seconda gara di appalto per la realizzazione della scuola B. Gigli, che dovrebbe sorgere sulle ceneri di quella demolita nell’aprile del 2019, rischia di concludersi con un nulla di fatto.
L’inghippo gira tutto intorno alla revisione dei prezzi dopo l’esponenziale rialzo dei costi delle materie prime che riducono, se non rendono addirittura impossibile ogni ribasso d’asta. “Si dovrà ritornare – dice il sindaco Bravi – all’Ufficio ricostruzione della Regione Marche per la revisione dei prezzi e quindi per procedere all’approvazione del progetto con i valori aggiornati. Quindi sarà avviato il terzo tentativo di gara”. Insomma, la prima gara di appalto è andata deserta e nella seconda sembra complicarsi l’affidamento dei lavori all’unica ditta, fra le 45 invitate al bando, che ha presentato un’offerta. Se dovesse essere confermato l’esclusione dell’unica offerta, si dovrà, infatti, procedere ad una terza gara di appalto, mentre nel frattempo nell’area, che dovrebbe ospitare la scuola, sono sorte pianticelle ed erbacce un po’ dovunque.
È bene ancora una volta ricordare che per la realizzazione della nuova scuola a disposizione ci sono 4.175.625 euro grazie al finanziamento ottenuto dal Comune sui fondi della ricostruzione post terremoto.
13 commenti
Ma perché non c’è fanno un cimitero forse l’appaltatore lo trovano.
c’è un termine per l’utilizzo dei fondi?
sono anche vincolati al progett? cioè non destinabili altrove?
grazie
a
Direi oramai di farci una bella area verde per la comunità, sicuramente più apprezzata!
Fateci lo sgambatoio per i cani, portate via quell’abominio in Viale Adriatico.
è giusto così perchè sono fondi percepiti in maniera non trasparente sottratti ha chi ne ha veramente bisogno
Una piscina? Con tanto di trampolino……
Meno male. Almeno radiocontrorecanati ha qualcosa da scrivere.
Chi a voluto il mio abbattimento cerchi nelle sue tasche i denari mancanti per la mia ricostruzione la fu Scuola B. Gigli.
Esatto
Tra poco per i cani avremo un circuito di riscaldamento in stile autodromo di Monza.. quello che c’è basta e avanza.
Piuttosto applicare pene servere per i padroni di cani sporcaccioni.
Quello che c’è adesso fa schifo in quel posto!
Che poi per lo sgambatoio cani non ci vuole tutta quell’area dove sorgeva
l’edificio, basterebbe solo una metà.
C’è ancora una tenue speranza che la scuola si costruisca altrove? Quello è il luogo meno opportuno. Forse lo spazio è troppo limitato ma vogliamo porci il problema di dotare la nostra città di una stazione dei bus degna di questo nome?