Il Comando Provinciale Carabinieri di Macerata ha attivato un servizio straordinario di controllo del territorio in tutta la provincia nei giorni 7 ed 8 dicembre impegnati, in modo particolare, come da disposizioni impartite dal Prefetto Flavio Ferdani, a verificare il rispetto del cosiddetto green pass rafforzato negli esercizi commerciali, nei luoghi di aggregazione, nelle stazioni ferroviarie e nelle autostazioni di servizio. In dettaglio i Carabinieri hanno controllato il green pass a 888 persone; sono stati 135 gli esercizi commerciali controllati, di cui 3 sanzionati mentre 2 sono stati sottoposti a chiusura provvisoria. Per quanto riguarda le sanzioni alle persone in totale sono state 25 ( di cui 13 per l’art. 4 del dl 19 del 2020 e 12 per l’art. 9 e 9 septies del dl 52 del 2021).
• I Carabinieri della Compagnia di Tolentino hanno sanzionato 6 persone poiché’, all’interno di vari locali, sono state trovate senza i previsti dispositivi di protezione delle vie respiratorie.
• a Caldarola è stata disposta la chiusura preventiva di 5 giorni per un esercizio pubblico poiché il personale non indossava la mascherina. Nel locale, infatti, è stata verificata anche l’assenza di registrazione delle igienizzazioni giornaliere e del sistema di misurazione della temperatura ai dipendenti.
• a San Ginesio un giovane del luogo è stato sanzionato dai carabinieri poiché è risultato sprovvisto della certificazione verde rafforzata ed il titolare dell’attività è stato denunciato alla competente A.G. per somministrazione di alcolici ad un minore di anni 16 e a minori di età compresa tra 16 e 18 anni.
• Nel Comune di Macerata quattro persone sono state deferite all’A.G. dai Carabinieri della Compagnia per guida in stato di ebbrezza alcolica, mentre altri due soggetti, di cui uno minorenne, sono stati deferiti all’A.G. per ubriachezza molesta.
• I Carabinieri della Compagnia di Camerino unitamente a quelli di Matelica, nel corso di un controllo ad un cantiere edile della ricostruzione post-sisma 2016, hanno individuato 3 operai sprovvisti della necessaria certificazione verde, elevando nei loro confronti la prevista sanzione amministrativa. Nel contesto veniva anche sanzionato il datore di lavoro per il mancato rispetto delle misure di contenimento della pandemia.
• È di sabato scorso invece il deferimento alla Procura della Repubblica di Macerata, di una donna che a Castelraimondo è stata sorpresa intenta a fare shopping nonostante si trovasse in quarantena in quanto positiva al covid-19. • la Stazione Carabinieri di Visso ha deferito all’A.G. un operaio perché’ colto alla guida della propria autovettura in evidente stato di ebbrezza alcolica.
• I Carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche hanno denunciato, in stato di libertà, due coniugi imprenditori di Potenza Picena poiché nella loro qualità di soci di attività commerciale, senza le previste autorizzazioni hanno organizzato una festa da ballo in orario notturno con somministrazione di alcolici e presenza di oltre 400 giovani avventori. Nella circostanza è stata accertata la somministrazione di bevande alcoliche a minori di anni 18 oltre a numerose violazioni circa il rispetto delle norme sul contenimento epidemiologico. Disposta la chiusura provvisoria dell’attività per 5 giorni allo scopo di impedire la prosecuzione e/o la reiterazione delle violazioni. Sono state contestate complessivamente 12 sanzioni amministrative covid-19 nei confronti dei soci titolari, 8 sanzioni amministrative ad altrettanti clienti sprovvisti di green pass e 3 sanzioni amministrative a 3 dipendenti sprovvisti di mascherina protettiva delle vie aeree.
• sempre in potenza Picena i Carabinieri hanno denunciato un giovane cittadino italiano, 15 enne poiché, durante i controlli, è stato trovato in possesso di un coltello di genere proibito sottoposto a sequestro.
2 commenti
A quanto si legge le forze dell’ordine spendono la maggior parte del loro tempo a scovare pericolosi delinquenti privi di green pass e ad acciuffare spacciatori più o meno grossi di droghe più o meno leggere. Mi permetto umilmente di far notare che siamo alla mercè di ladri di appartamenti (personalmente non denuncio neanche più), ladri di auto, e quel che è peggio di infiltrazioni malavitose nel campo dell’edilizia, di usura (avete notato che l’argomento non è più di moda?), di favoreggiamento della prostituzione, di episodi di violenza gratuita, di bullismo, di estorsioni. Non capisco perchè non si possano normare le droghe leggere e l’esercizio della prostituzione, permettendo allo stato di incassare una certa quantità di imposte e togliendo questi settori dalle mani della malavita. Ancor meno capisco la posizione della Lega che è a favore della legalizzazione della prostituzione e si oppone anche ai cannabis shop dopo che una legge li aveva resi legali.
I morti da inquinamento ambientale, secondo il WHO, ( vedi dr. Bettina Menne), sono in numero almeno pari al numero di morti da Covid, ma di questi non si parla. MORTI di serie B. ALtro che green pass!