Gdf Macerata: ricostruita la filiera del falso. sequestrati a Civitanova Marche borse, sciarpe, 419 rotoli e scampoli di tessuti recanti marchi e loghi contraffatti di griffe di alta moda. denunciati due imprenditori
I finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche hanno sottoposto a controllo, nei pressi del locale mercato settimanale, un venditore ambulante di capi di abbigliamento, il quale è risultato esporre per la vendita, tra l’altro, oltre 20 articoli, tra sciarpe e borse, recanti i marchi Fendi e Louis Vuitton evidentemente contraffatti, stante il prezzo applicato non coerente agli standard delle due griffe e la mancata esibizione, da parte dello stesso, di idonea documentazione comprovante la loro lecita messa in commercio.
Le Fiamme Gialle hanno così proceduto al sequestro della merce contraffatta, denunciando l’ambulante alla Procura della Repubblica di Macerata, in quanto ritenuto responsabile dei reati di ricettazione e di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi.
Gli ulteriori approfondimenti investigativi condotti dai militari, hanno altresì consentito di risalire al fornitore della merce contraffatta, una ditta con sede nel Comune di Civitanova Marche, attiva nel commercio di tessuti e stoffe, il cui titolare è stato segnalato alla locale Autorità Giudiziaria.
Quindi, su delega del Sostituto Procuratore della Repubblica, Dott. Enrico Riccioni, i finanzieri hanno dato corso ad una perquisizione locale, rinvenendo e sottoponendo a sequestro 419 rotoli di tessuti (per una lunghezza di oltre 3.000 metri lineari), scampoli e articoli di moda, tutti recanti 26 differenti marchi contraffatti, tra cui Louis Vuitton, Versace, Lacoste, Balenciaga, Fendi, Gucci, Prada, Ferrari, Philip Plein, Pinko e Levi’s, che sarebbero stati utilizzati per la realizzazione di borse, sciarpe ed abiti.
Anche il grossista è stato deferito alla Procura della Repubblica di Macerata per i reati di ricettazione e di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi.
Ulteriori accertamenti verranno esperiti per verificare eventuali profili di irregolarità anche da un punto di vista fiscale.
Lo sforzo operativo della Guardia di Finanza, in tali comparti operativi, è altresì finalizzato a disarticolare l’intera filiera distributiva delle merci contraffatte o insicure, risalendo ai poli produttivi e commerciali, allo scopo di garantire un mercato competitivo, ove gli operatori economici onesti, già provati dal particolare momento emergenziale, possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza