Il Comune di Recanati ricorre al Tar Marche per l’annullamento del provvedimento di approvazione del nuovo Piano d’Ambito, adottato dall’Assemblea Territoriale d’Ambito l’11 ottobre scorso, con il quale vengono individuati i siti idonei alla localizzazione della nuova discarica.
Questo secondo ricorso fa seguito a quello del 26 giugno scorso contro l’atto sempre dell’Ata 3 di Macerata che aveva individuato nel Comune di Recanati ben 14 siti possibili ad ospitare la discarica.
A rappresentare le ragioni del Comune davanti ai giudici amministrativi delle Marche sarà sempre l’avvocato Maria Laura Sommese con studio in Ancona. Per questo ulteriore ricorso il Comune ha assunto un impegno di spesa complessivi di 1.437,20 euro comprensivi di spese generali, CAP e bollo.
2 commenti
A parte le spese che noi andiamo in contro, no loro, ma ricorso al tar, se in quel momento gli assessori non hanno fatto nulla per dimostrare che non si poteva fare la discarica.
Ebbè che volete non abbiamo più l’ospedale ma in compenso abbiamo la discarica.
Facciamola progettare dal FAI Fondo Ambientale Italiano questa nuova discarica a
forma di arte e poesia.