Come nel match precedente, in cui le due formazioni si sono affrontate per la seconda giornata della Coppa del Centenario, parte subito aggressiva la formazione ospite che inizia a martellare sotto canestro con il solito Francesco Amoroso, leader indiscusso dei biancorossi in fase offensiva. Questa volta però non tarda ad arrivare la reazione arancioblù con Riccardo Lupetti che spara tre bombe da fuori dall’arco consecutivamente mettendole tutte a bersaglio. A questo punto, un po’ frastornata, la difesa virtussina inizia a calare d’intensità e ne approfitta l’Attila per costruire un leggero gap di distacco che porta la prima frazione di gioco a terminare sul 24-18 in favore dei padroni di casa.
Il secondo parziale vede protagonisti fra le file sangiorgesi il capitano Alvear che smista assist ai compagni dopo aver costruito ottime azioni offensive in playmaking e Bernard Sarta che, sfruttando la propria superiorità fisica, gioca spalle a canestro e mette in difficoltà i difensori portorecanatesi. Tenta quindi una timida rimonta la Virtus che viene interrotta in men che non si dica da coach Scalabroni chiamando time-out, all’uscita del quale l’Attila torna in campo con una faccia diversa, non concedendo più facilmente l’area ai biancorossi e macinando punti in attacco con Lupetti e Gurini. Le due formazioni vanno all’intervallo lungo sul punteggio di 43-33, sempre in favore degli arancioblù.
Al rientro dagli spogliatoi la squadra di casa è letteralmente inarrestabile; Mancini chiude a chiave l’area e con una difesa insormontabile impedisce ai lunghi sangiorgesi di avere vita facile sotto canestro e in attacco mostra carattere riuscendo a portare spesso al fallo i difensori avversari, Andrea Gurini recupera palloni su palloni, Lupetti continua a bombardare il canestro con tiri da tre punti e il giovane playmaker Ruggiero fa impazzire la difesa virtussina con il suo ball handling e i suoi crossover.
La formazione ospite, con l’inerzia della partita contro, non riesce a reagire e la terza frazione di gioco termina 62-46.
Il quarto ed ultimo periodo rappresenta il completamento di un’ottima prestazione di squadra da parte dell’Attila, coach Scalabroni decide di dare spazio ai giovani e manda in campo Battestin, Giri e Conti, lasciando in campo l’altrettanto giovane Ruggiero e Filippo Centanni, incaricato di creare, con la sua esperienza, il gioco e le condizioni per far entrare in partita i compagni. La risposta dei neo-entrati non tarda ad arrivare, con Conti che va a segnare da sotto canestro ed infine guadagna un fallo sul tiro ottenendo due tiri liberi, Battestin che da fuori area effettua passaggi in-and-out senza alcun timore e Giri che in difesa mette anima e corpo contro giocatori fisicamente avvantaggiati.Al suono della sirena è, allora, nuovamente festa arancioblù con il tabellone che recita 89-63 per l’Attila Junior Basket.
Degne di nota le prestazioni di Riccardo Lupetti con 28 punti a referto con un cicatriziale 7/10 da tre punti, Ruggiero e Mancini con rispettivamente 16 e 14 punti segnati, e infine Andrea Gurini, protagonista di una partita che rasenta la perfezione con 19 punti, 12 rimbalzi, 9 palle recuperate e 36 di valutazione.