I militari del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche hanno sviluppato in questi ultimi giorni specifica attività di osservazione e controllo in prossimità del condominio multietnico Hotel House di Porto Recanati dove, nonostante le stringenti prescrizioni imposte dalle misure di contenimento dell’epidemia covid-19, è stata segnalata una recrudescenza del fenomeno dell’attività di spaccio di sostanze stupefacenti.
In effetti già ieri pomeriggio, oltre ad un insolito andirivieni di persone, è stato individuato un trentenne tunisino che, stazionando nei pressi del parcheggio laterale del complesso residenziale, deteneva nella cavità orale tre dosi di cocaina di cui ha tentato di disfarsi appena si è avveduto della presenza dei carabinieri che invece, suo malgrado, lo stavano seguendo nei suoi movimenti già da qualche minuto. E’ stato quindi identificato e deferito alla Procura della Repubblica di Macerata per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, tenuto conto che non aveva con se idoneo documento di identità e, per giunta, era anche destinatario di provvedimento obbligo di dimora nel comune di Ancona dove risulta domiciliare, è stato denunciato anche per le ipotesi previste dal Testo Unico sull’immigrazione (art.6 D.Lgs. 286/98 e s.m.i.) ed inosservanza dei procedimenti dell’Autorità (art. 650 c.p.) nell’ambito delle misure urgenti di contenimento dell’emergenza epidemiologica valide sull’intero territorio nazionale.
Analoga attività di indagine con i medesimi esiti è stata svolta anche qualche giorno prima nei confronti di un ventiquattrenne marocchino, anche lui trovato in possesso di due dosi di eroina celate in una tasca interna del giubbino che indossava, recuperate all’esito di una perquisizione effettuata sul posto dai militari che, dopo averne accertato l’attività di spaccio, lo hanno deferito all’Autorità Giudiziaria per l’ipotesi di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, oltre alla violazione del testo unico sulla circolazione dello straniero sul territorio nazionale.
Ovviamente, solo nella giornata di ieri in Viale Salvo d’Acquisto di Porto Recanati sono state identificate e deferite anche sei persone che, noncuranti delle note restrizioni sulla mobilità imposte dal Governo, si trovavano nelle immediate vicinanze del condominio senza giustificato e comprovato motivo, provenienti dai comuni di Ancona, Castelfidardo, Montegranaro, Civitanova Marche, Sant’Elpidio, tra di loro una ventottenne è stata altresì denunciata per inosservanza del foglio di via obbligatorio dal comune di Porto Recanati emesso nei suoi confronti dal Questore di Macerata lo scorso anno.
Cap. Massimo Amicucci