A qualche giorno di distanza dall’ultimo consiglio vogliamo esprimere la nostra opinione per fare chiarezza sul consiglio comunale lunedì scorso perchè riteniamo l’atteggiamento del Sindaco Catena inaccettabile da diversi punti di vista.
Nonostante le tante dichiarazioni e promesse che il primo cittadino ha rilasciato in merito al futuro del sito dell’ex fornace “Smorlesi”, più precisamente riguardanti il suo impegno e quello dell’amministrazione nell’impedire l’insediamento di nuove industrie pericolose per la salute pubblica, possiamo solamente affermare con certezza che ad oggi sono state soltanto parole. Infatti, nonostante aver proposto (per ben due volte negli ultimi mesi) la predisposizione di una variante urbanistica per vietare in futuro tali insediamenti, gli amministratori con motivazioni al quanto discutibili e insignificanti hanno sempre espresso voto contrario.
Si continua a dire che non verrà concessa la possibilità di insediamento di industrie che rappresentino un pericolo per la salute dei cittadini. Questo a nostro parere è tirarsi indietro dalle responsabilità che un primo cittadino è tenuto ad assumersi; lo dimostra quello che è successo pochi mesi fa con il rilascio dell’autorizzazione all’edificazione per l’insediamento di una ditta che produce tubazioni in “PVC”. Si è autorizzato quello che a parole oggi si vuole vietare.
Nel nostro ordinamento giuridico non esistono classificazioni di industrie pericolose o non pericolose, ai sensi del D.M. 05/09/1994 esiste la classificazione di industrie insalubri, pertanto l’unico modo per evitare nuove edificazioni di questo tipo è la predisposizione della variante urbanistica già proposta.
Fino a quando non si demanderà all’ufficio tecnico di predisporre la variante al P.R.G., quelle del Sindaco resteranno solo chiacchiere.
Concludiamo facendo notare che il Sindaco continua a dire che mentiamo, senza spiegare esattamente su cosa, quando abbiamo solamente proposto una variante condivisa da tutti.
Invitiamo il primo cittadino a comportarsi più che da rappresentante delle istituzioni a rappresentante dei cittadini e come tale a dare risposte di contenuto. Cosa che abilmente ancora una volta non ha fatto.
Per i consiglieri di opposizione i capigruppo:
Giaconi Ludovico
Tomassoni Gaetano