Dario Ragni, responsabile in città del gruppo politico “Costituente Popolare” invita gli amministratori “a frequentare le periferie, quelle urbane, quelle sociali e quelle esistenziali. Il punto di vista degli ultimi è la migliore scuola, ci fa capire quali sono i bisogni più veri e mette a nudo le soluzioni solo apparenti. Lo ha affermato Papa Francesco ricevendo in udienza nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico i membri dell’Associazione nazionale Comuni italiani (Anci) il 30 settembre 2017. Per lui la cura della periferia è necessaria proprio per il rilancio della città e purtroppo da almeno 15 anni la periferia di Recanati è abbandonata a se stessa. Io parlo dell’Addolorata ma credo che troverò molte similitudini in altre periferie recanatesi:
- incuria generale delle strade,
- realizzazione di dossi molto pericolosi (dietro una curva),
- la strada Gattara abbandonata e pericolosa nonostante sia stato permesso l’avvio di attività ricettive (B&B)
- la strada Acquara percorsa a velocità oltre limite e sovraffollata dopo lo spostamento della scuola media S. Vito in zona Squartabue
- cimitero Addolorata pericolante e fatiscente
- rifiuti pericolosi abbandonati lungo le rive del fiume
- incrocio di Villa Musone
- Incrocio provinciale con porta d’Osimo/Acquara
9 commenti
Da questa analisi scaturisce un dato politico di fondo che va ben oltre il contesto recanatese.
La ricerca da parte della maggioranza degli eredi dei partiti di sinistra di consensi di centro,di per sè non estranea ad una logica di riformismo di largo respiro,purtroppo ha determinato un fuori strada con un forte annebbiamento dl DNA della sinistra che era la cura di tutte le frange periferiche,fin quasi a provocare una vera e propria trasformazione antropologica.
Sicuramente, condivisibile quello che scrive Dario, la periferia in generale e’ dimenticata, negli ultimi anni la manutenzione stradale periferica e’ peggiorata sensibilmente.
Scusate ma, chi é Dario Ragni? e Yuri Paoletti? e Gianni Bonfili? …
Non si capisce cosa vogliono, cosa pretendono, cosa pensano.
Va bene, radioLagna accoglie tutti ma c’è un limite a tutto.
Sembra che questi siano scesi da Marte ed abbiano scoperto una situazione che é conosciuta da tutti i cittadini.
Oltre alle solite,trite e ritrite critiche …sapete anche fare qualche proposta concreta? O basta semplicemente asfaltare la strada che porta ai vostri interessi, per accontentarvi?
Io.Gianni Bonfili,non sono nessuno,ma la mia considerazione va molto oltre la strada di campagna,e ti inviterei a rispondere alla vera problematica che sollevo.Non vedo la possibilità di veri passi in avanti se non si allarga l’orizzonte delle analisi.
Quindi?
Mi eviti di chiedermi se ci fai o i sei.
In che senso?
…un anonimo, chi è?
Uno uguale a te!