Al via a Recanati “Ci Sto? Affare Fatica! – Facciamo il bene comune” il progetto estivo finanziato dalla Regione Marche e coordinato dal CSV Marche che, insieme ad altri 62 comuni marchigiani, coinvolge i ragazzi e le ragazze dai 16 ai 21 anni riuniti in squadre per la cura e valorizzazione di beni e spazi pubblici.
“Abbiamo voluto rinnovare l’esperienza, che riteniamo molto formativa e che già dallo scorso anno ha visto l’attiva partecipazione di diverse squadre di giovani. – ha dichiarato il Sindaco di Recanati Antonio Bravi – È un’ottima opportunità per stare insieme e apprendere la cura dei beni comuni.”
A ogni squadra verrà assegnato un giovane tutor e un handyman, un volontario adulto con competenze artigianali, che saranno impegnati a moduli settimanali (una o più settimane a scelta) dal lunedì al venerdì con orario 8,30/12,30, affrontando insieme le mansioni assegnate, che si svolgeranno prevalentemente all’aria aperta e nel rispetto delle misure per la sicurezza sanitaria anti Covid, con il coordinamento dell’Ufficio Tecnico Comunale e dell’Ufficio del Segretariato sociale.
Al termine di ogni settimana, come riconoscimento all’impegno profuso, i giovani partecipanti verranno ricompensati con appositi “buoni fatica” del valore di 50 euro spendibili in abbigliamento, spese alimentari, libri scolastici e di lettura, sport e tempo libero, materiale informatico, negli esercizi commerciali convenzionati col progetto.
“Abbiamo subito ritenuto importante aderire nuovamente all’iniziativa per dare una occasione formativa ai giovani, – ha affermato la Consigliera con delega alle politiche giovanili Roberta Sforza – dopo un periodo di restrizioni che a loro è pesato particolarmente.”
Paola Nicolini, Assessora alle Politiche Sociali, aggiunge: “Ci sto affare fatica è un’occasione per stare insieme in modo costruttivo, per utilizzare le energie in modo solidale e per rimettere in moto la vitalità giovanile. Il piccolo compenso serve da incentivo, ma è una motivazione per molti collaterale”
Il percorso racchiude in sé più temi: lo scambio intergenerazionale; il valore della fatica pro-fusa e il suo riconoscimento; un investimento educativo sul tempo estivo; la dimensione del gruppo, con attività importanti, che mettono al centro le relazioni tra pari, affiancati da adulti; la cura e la tutela dei beni comuni, educando le giovani generazioni a un processo virtuoso di custodia del proprio territorio, fornendo loro l’occasione di sentirsene responsabili. Lo scopo insomma è quello di riempire di significato l’estate dei ragazzi e delle regazze.
L’esperienza, già valutata molto positivamente lo scorso anno, sarà via via raccontata attraverso la pagina fb facebook.com/cistoaffarefatica e il profilo In-stagram.
Sono aperte le iscrizioni per i ragazzi online sul portale www.cistoaffarefatica.it.
2 commenti
mandateci qualche dipendente che non fa niente
Questa è una ottima iniziativa, non vedo perché si dovrebbe criticare sempre.