Donati oggi alla biblioteca comunale “M. A. Bonacci Brunamonti” il piccolo e prezioso fondo librario di argomento teatrale “Lino Biancolini”, composto anche da un archivio personale e da un centinaio di riviste di teatro datate tra il 1935 e gli anni Sessanta, dalle figlie Daniela e Donatella dell’illustre cittadino recanatese.
“Ringraziamo molto le Signore Daniela e Donatella Biancolini per questa donazione,- ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi – il teatro della prima metà del 900 ha visto la nascita di importanti autori drammaturghi e di movimenti artistici che hanno posto le basi per il teatro italiano moderno. Poter mettere a disposizione dei cittadini un approfondimento così dettagliato sul tema è per noi un motivo di grande soddisfazione.”
Lino Biancolini, nato a Recanati nel 1918, era appassionato di teatro, aveva frequentato l’Accademia, d’Arte Drammatica di Roma, era tornato durante la guerra a Recanati dove aveva fondato una Compagnia di prosa mettendo in scena al Teatro Persiani numerose commedie delle quali sono conservate anche le locandine, i canovacci e alcune foto di scena.
Dopo la guerra, si trasferì definitivamente a Torino, dove nel frattempo si era laureato e dove entrò a far parte della ancor giovane RAI, prima come annunciatore e poi come direttore dei Servizi Culturali e Speciali.
In questa veste vinse due Premi Italia (ora Prix Italia) forte anche della collaborazione con un altro recanatese illustre, Giovanni Magnarelli e con l’amico Paolo Volponi.
“Accogliamo con grande piacere nella nostra biblioteca il fondo Biancolini, – ha affermato l’Assessora alle Culture Rita Soccio – l’unicità e la peculiarità dei contenuti del fondo librario teatrale Biancolini costituisce un prezioso approfondimento storico e artistico sui temi del teatro italiano dell’epoca. Nell’omaggiare la figura e l’opera del nostro illustre concittadino Lino Biancolini, sarà nostra cura custodire il suo prezioso fondo librario.”
Nella donazione è presente anche un’ ampia documentazione fotografica, realizzata a Recanati, che ritrae Lino Biancolini con vari personaggi tra cui: Primo Levi, Paolo Volponi e il cugino Giacomo Brodolini.
Una donazione che ha visto l’impegno in prima fila di Danis Tanoni, coordinatrice della Biblioteca Benedettucci e della studiosa di musica la Prof Paola Ciarlantini.