Il rendiconto dell’esercizio 2020, approvato qualche giorno fa in Consiglio Comunale, si chiude con un risultato di amministrazione pari a 4.209.671,82 euro, con un aumento di 1.558.989,87 rispetto a quello del 2019. Il Comune di Recanati ha rispettato tutti i parametri di riscontro della condizione di deficitarietà strutturale, segno di una gestione seria ed oculata, in linea e sulla scia della precedente buona amministrazione.
In merito alla quota di residuo, vincolata per spese covid, l’obbiettivo e la volontà dell’amministrazione è di continuare a migliorare la prevenzione attraverso l’utilizzo di sanificatori e purificatori dell’aria nelle scuole della nostra città, come già stanno verificando l’Assessore e il Dirigente, anche attraverso la partecipazione al bando previsto in merito dalla Regione Marche. Questo seguendo l’esempio della splendida donazione fatta dal nostro nonno concittadino Fausto, che ho voluto aiutare con tutto me stesso affinché questo suo gesto meraviglioso divenisse realtà in breve tempo. Puntiamo poi al potenziamento della videosorveglianza come ripetuto più volte, in quanto questa risulta essere un utile strumento di prevenzione dei reati ma anche un utile strumento per il controllo degli assembramenti anti covid.
Sostegno poi anche ai progetti di rilancio del centro storico e di aiuto alle attività locali e in vista dell’estate in arrivo, l’obiettivo è di dare contributi per promuovere serate con artisti locali incentivando piccole iniziative diffuse su tutto il territorio nei diversi quartieri della città. In merito a questo, portando un contributo con la delega dei quartieri che mi è stata affidata, si sta programmando la realizzazione di un progetto “Cinema nei quartieri”, una rassegna itinerante per giovani e famiglie con proiezioni di film nelle diverse zone della città, per ricominciare a vivere insieme il territorio in sicurezza mantenendo sempre il distanziamento sociale.
Marco Canalini, capogruppo Vivere Recanati
16 commenti
Di fare manutenzione alle strade extraurbane non vi passa neanche per l’anticamera del cervello, vero?
Le strade extraurbane sono correttamente mantenute e fruibili.
Altre sono le priorità.
Preferisco andare a lavorare percorrendo una strada dissestata che stare a casa disoccupato e vedere spendere soldi per asfaltare le strade di campagna.
cinema nei quartieri e dove che vi siete venduti tutte le aree pubbliche di una certa consistenza oppure lo fate solo dove abita la soccio visto che attualmente è lei che decide anche per il sindaco
Abbassare le tasse non sarebbe un buon modo di utilizzare parte dell’avanzo di bilancio? E poi fare cose utili, non i soliti giochetti sedicenti culturali. Anche la regolare manutenzione di ferrovie, scuole, ospedali, strade è questione di cultur
Cultur club?
Va soprattutto analizzato il metodo usato per avere un bell’avanzo di bilancio. Facciamo un piccolo esempio a caso, che conosco direttamente. Si fa pagare l’IMU anche ai fabbricati resi inagibili dal sisma, si ostacolano in ogni modo i cantieri per le ristrutturazioni degli stessi pretendendo somme pazzesche per l’occupazione suolo pubblico necessaria, si nega alla proprietà, ai tecnici, ai fornitori, alle imprese anche solo di parcheggiare a pagamento nei pressi del cantiere pretendendo che si paghi l’occupazione di suolo pubblico anche per soste diurne di durata limitata e per carico e scarico, si occupano con gli stalli riservati ai residenti anche gli accessi a taluni fabbricati (e per farli rimuovere ci vogliono anni di lotte), e si massacrano gli operatori di cui sopra con sanzioni a raffica. In compenso da parte del Comune ci si dimentica completamente di pulire la scarpata di proprietà pubblica sottostante che non solo è un covo di sporcizia ma, confinando con il muro di un giardino privato, ne impedisce la ristrutturazione. Conclusione: i due proprietari dei fabbricati a confine con questa scarpata, oltre a fare da sempre le pulizie ordinarie dove possibile dell’area scoscesa, chiamano una ditta specializzata che a spese degli stessi privati fa manutenzione straordinaria dell’area pubblica. Alternativa: fare causa al Comune? per avere ragione dopo cinque anni durante i quali i lavori stanno fermi e intanto i proprietari continuano a pagare l’IMU (e tutto il resto delle imposte) sul fabbricato inagibile e magari scadono anche i termini per eseguire i lavori con il contributo sisma dello stato? Fare un esposto al Difensore Civico Regionale? Già fatto, il Comune nemmeno gli risponde. Quindi pagare, per forza, ma tacere anche no. Questo sistema per avere avanzi di bilancio merita il Nobel per l’economia.
Il comune dovrebbe farvi causa per aver disatteso le regole e le leggi.
Non tocca a voi ricchi privati fare la manutenzione del verde, vietato dai regolamenti comunali. Salvo autorizzazione che a quanto sembra no ha richiesto.
Lei è da denunciare.
Si documenti.
Non mi documento. Non perdo il mio tempo per lei.
Ha tagliato l’erba ? Complimenti, lo faccia sempre però.
Meglio lasciare una discarica pensile come biglietto da visita nella strada di accesso al centro città? Meno male che alla fine della fiera qualcuno ha pulito molto bene.
É pur sempre il biglietto da visita di chi in quel posto ci abita. Ora gli amministratori ( di tutto il mondo) hanno altri problemi da risolvere, ad esempio le famiglie senza lavoro, assistere i malati covid, aiutare i commercianti che falliscono.
Poi… toglieranno l’erbetta sui muri, per la felicità di quei turisti che non si vedono da 2 anni.
Un benaltrista mi mancava.
Il biglietto della città sono i cantieri!!!
Senza cantieri il centro storico cadrebbe ulteriormente a pezzi, bisogna che operino nel miglior modo e più rapidamente possibile. Palazzo Antici Mattei è una ferita aperta speriamo che torni presto al suo antico splendore.
Sono stati smaltiti due camion di erbetta su duecento metri quadrati di superficie, oltre a un bel nido di vespe.
Fateci il minestrone!