Le vacanze per lei si erano trasformate in un incubo per quello zio, nella casa della nonna a Porto Recanati, che le usava particolari attenzioni di notte nella sua cameretta. Lei aveva solo 9 anni – era il 2011 -, lui 47 e la sera spesso le teneva compagnia nel suo lettino toccandola nelle parti intime.
La bambina, solo dopo molti anni, è riuscita a capire l’atteggiamento dello zio e solo allora, nel 2017, aveva raccontato tutto ai genitori e denunciato l’uomo che ora è stato rinviato a processo per violenza sessuale aggravata la cui prima udienza sarà il prossimo 10 novembre.
2 commenti
Non entro nel merito della vicenda che, se confermata, sarebbe gravissima. Vorrei dire qualcosa sulla fotografia a corredo sell’articolo. Il pugno che stringe la testina della bambola, una Barbie mi sembra, sembra appartenere a una persona dedita a lavori manuali pesanti e forse sconta un luogo comune duro a morire e cioè che certi abusi avvengano in ambienti popolari, economicamente disagiati e socialmente degradati. Purtroppo non senpre è così, anzi. Comunque l’articolo è molto corretto, non morboso, asciutto e rispettoso, grazie.
Sulla fotografia a corredo dell’articolo si nota il pugno che è sporco, fa schifo, possibile che non è riuscito a trovare una saponetta per lavarsi bene le mani? Sudicio che non è altro!