Dopo la richiesta di sospensiva nel febbraio scorso dell’amministrazione di Loreto a Iliad per la collocazione della loro nuova antenna collocata in via Medi, nell’area di Montorso, il Sindaco Moreno Pieroni in queste ore ha scritto al Prefetto, e per conoscenza all’Arpam, per chiedere se la sua presenza nel luogo deputato a supporto della Protezione civile, essendo area di ammassamento per eventi calamitosi, possa rientrare tra gli elementi a rischio per la salute umana. “Vogliamo vederci chiaro, precisa Pieroni, capire se davvero sussistano le condizioni per il posizionamento dell’antenna e se gli atti depositati in autodichiarazione siano conformi con le norme vigenti e le disposizioni di legge in materia”.
Intanto per mercoledì prossimo, alle ore 19 il Comune incontrerà i cittadini nella tensostruttura della Stazione. “La nostra amministrazione è assolutamente al fianco degli abitanti di Montorso e decisa a dare il suo fattivo supporto in questa battaglia – continua il sindaco Pieroni – Vogliamo intraprendere un percorso condiviso che veda uniti giunta, capigruppo e comitato nelle decisioni e nelle azioni che intraprenderemo”.
2 commenti
Ma se il piano antenne dal 2001 (amministrazione Pieroni )non è mai stato aggiornato e tra i siti c’era anche Montorso che all’epoca era solo campagna perché si vuole girare la frittata tutti sapevamo ma fa molto più comodo (fini elettorali) creare il danno è poi rimediare come solito tutta demagogia e nessuno si assume le proprie responsabilità anche perché la torre civica nel centro storico è piena di antenne, in via Bramante c’è un antenna in mezzo alle abitazioni, alla stazione si è costruito in mezzo ai tralicci elettrici. Nella vita non si può sempre dire di si una volta eletti bisogna governare per il bene del cittadino e non per prenderlo in giro poi per quanto riguarda le opposizioni sono sempre un passo indietro perché fanno un’opposizione distruttiva invece che costruttiva forse non hanno la forza culturale di farlo
Caro grillotalpa, questa è la politica. Inutile indignarsi.