Benigno Capodaglio solleva ancora una volta la necessità della cura del verde esistente più che procedere alla piantumazione di nuovi arbusti.
Un interrogativo infine solleva, nel corso del filo diretto a radio Erre. Che fine ha fatto tutta quella legna derivante dall’abbattimento delle piante, come è avvenuto ultimamente in viale Corridoni sotto il quartiere Duomo?
6 commenti
Per sapere della legna ci pensa il segugio Leghista con un’interrogazione ….. ha ha ha
Più che segugio lo definirei …da riporto. Quello usato per riportare al padrone il bottino preso da altri.
I volontari che hanno pulito questo angolo di verde, un tempo chiamato Pincetto, vanno calorosamente ringraziati. Quanto alla legna ottenuta dalle potature ne avranno fatto quello che ritenevano più opprtuno, sono rifiuti speciali e il loro smaltimento è un problema nel problema.
Ecco un altro pollo che becca nell’ ara di radiobugia.! Pollo! Pollo!
I volontari che stanno pulendo quel pincetto, informano il signor Capodaglio che la legna tagliata, pulita e accatastata è a disposizione, anche sua. Può tranquillamente portarsi sul luogo e portarsene a casa tutta quella che vuole.
Un caloroso ringraziamento per l’opera svolta in Via Matteotti. Il signor Capodaglio, se lo ritiene opportuno, può attivarsi per pulire la scarpata che fiancheggia in parte Via Primo Luglio, con due pini pericolosamente inclinati sulla strada sottostante