Un utile vademecum sulle disposizioni da attuare in zona rossa da sabato 6 marzo in provincia di Macerata:
Spostamenti in zona rossa
• vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori in zona rossa nonché all’interno dei medesimi territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute
• consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza nei limiti in cui la stessa è consentita
Scuola in zona rossa
• sospese le attività dei servizi educativi dell’infanzia e le attività scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado si svolgono esclusivamente con modalità a distanza
• possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.
Attività commerciali in zona rossa
• sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità, sia negli esercizi di vicinato sia nelle medie e grandi strutture di vendita, anche ricompresi nei centri commerciali, purché sia consentito l’accesso alle sole predette attività e ferme restando le chiusure nei giorni festivi e prefestivi
• chiusi, indipendentemente dalla tipologia di attività svolta, i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici
• aperte edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie
• chiusi i servizi alla persona: parrucchieri, barbieri ed estetisti.
Bar e ristoranti in zona rossa
• sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale a condizione che vengano rispettati i protocolli o le linee guida diretti a prevenire o contenere il contagio
• consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano alloggiati
• consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto
• consentita fino alle ore 22:00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze
• per i soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dal codice ATECO 56.3 l’asporto è consentito esclusivamente fino alle ore 18:00
aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade, gli itinerari europei E45 e E55, negli ospedali, negli aeroporti, nei porti e negli interporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.
Attività motoria e sportiva in zona rossa
• tutte le attività sportive, anche se svolte nei centri sportivi all’aperto, sono sospese
• sospesi tutti gli eventi e le competizioni organizzati dagli enti di promozione sportiva
consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione purché comunque nel rispetto della distanza di almeno 1 metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie, cioè mascherina
• consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all’aperto e in forma individuale.
Musei, istituti di cultura, spettacoli, biblioteche in zona rossa
• sospesi le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura, ad eccezione delle biblioteche, dove i relativi servizi sono offerti su prenotazione, e degli archivi
• sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto.
5 commenti
Oh! ma va!
Ti 6 accorto tardi,cadi dal pero come la Meloncella…siamo rossi…ma va!
Anziché perdere tempo per disquisire sul ruolo del marito e della moglie o sul calo delle nascite e aborto si aborto no,polemicha che avete resuscitato la vecchia sinistra ormai in letargo,potevate osservare l’andamento dei contagi,parlare con i prefetti per disporre più controlli anche in entrata e uscita dalla regione marche piuttosto magari controllando attività commerciali e piazze.
Invece siamo andati sempre a navigazione a vista,ogni dpcm che ci penalizzava postavi su facebook “Sono dispiaciuto,non lo meritavamo,Speranza è cattivo ci penalizza i numeri sono altri e via discorrendo!
Ora che 6 con le spalle al muro non hai scelta con una realtà fatta di gente che sta male,terapie intensive sotto stress e chiudi!
Bel modo di prendersi le responsabilità,mi auguro che ciò ti serva da lezione e come diverremo gialli “ci spero poco visto il movimento del week end,comunque quando domenica 25 aprile diverremo gialli spero che ci farai pesare questo giallo come un qualcosa di meritato e sudato da non sprecare o giocarci con atteggiamenti poco in linea con un periodo di pandemia.
Altrimenti la Croazia come la Lombardia ci dimostra che il Covid cammina sottotraccia anche in estate!
Sardegna docet con le aperture delle discoteche e Sardegna docet che con una gestione responsabile della situazione Solinas ha portato la regione al colore BIANCO!
Incompetenti voi chi vi ha preceduto e tutti quelli che in politica come Voi non riescono a gestire la situazione. Dovreste solo chiedere scusa e basta per la vostra incapacità di gestire e soprattutto governare.
Finalmente, xche’ ho visto quando eravamo in zona gialla tantissimi assembramenti selvaggi sui tavoli dei bar, questa e’ la conseguenza, non possiamo pagare i danni le persone che non rispettano le leggi imposte dal governo.
E’ vero però e’ altrettanto vero che non ho visto controlli e sanzionare i trasgressori.
Mi fa piacere apprendere che a 12 mesi di distanza dal primo look down non e’ cambiato niente. Anzi, la situazione e’ ulteriormente peggiorata e non si vedono spiragli di luce per una ripresa. Colpa, oltre che dei tanti cittadini trasgressori, del governo che la scorsa estate ha dato i bonus vacanze incitando la gente a spostarsi e a far pervenire presso il nostro paese, persone provenienti da paesi in cui la pandemia era alle stelle, ha riaperto discoteche…ignorando così i sacrifici fatti. Complimenti!