Si è aperto a Macerata il processo contro Raffaele Sarnataro, residente a Recanati, e 19 stranieri, che da Porto Recanati, dove risiedevano, si sarebbero spostati, tra il febbraio del 2018 e l’estate del 2019, con le loro bancarelle di vestiti e oggetti con marchi contraffatti in tutto il territorio provinciale.
Secondo l’accusa, era Sarnataro ad acquistare la merce a cui successivamente avrebbe attaccato etichette e bottoni contraffatti di grandi marche come Ralph Lauren, Gucci, Colmar, Fred Perry, Armani Jeans, Mont Blanc, Louis Vuitton, Burberry, Nike e altri. Il materiale, poi, sarebbe stato affidato agli ambulanti per essere venduto ai mercati e lungo le spiagge. Le accuse ipotizzate nei loro confronti dalla Procura sono commercio di prodotti con marchi contraffatti e ricettazione.
Ieri quattro di loro sono stati dichiarati irreperibili congelando il procedimento. Per gli altri è stato disposto un rinvio al 17 marzo.