Da diversi mesi, oramai, la gestione del project financing “Infinito Recanati” è oggetto di pesanti attacchi sui quali, a seguito di quanto dibattuto nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale, riteniamo opportuno che venga fatta ulteriore chiarezza.
Precisiamo sin da subito che, appena emerse le contestazioni addebitate, Sistema Museo e Spazio Cultura hanno provveduto a fornire alla stazione appaltante Comune di Recanati tutte le informazioni necessarie a comporre un quadro esaustivo della gestione in oggetto. In ogni caso, con l’obiettivo di fornire agli interlocutori interessati e all’opinione pubblica le informazioni
necessarie per una corretta ricostruzione degli accadimenti, siamo a specificare quanto segue, provando a fare chiarezza e riepilogando la complessa questione per punti.
Sistema Museo
Per ciò che riguarda la situazione dei lavoratori in carico a Sistema Museo, questi risultano inquadrati con regolare contratto di lavoro nazionale. Sul cambio di contratto applicato ai soci lavoratori di Sistema Museo a partire dal primo gennaio 2020 (dal CCNL Turismo al CCNL Multiservizi), su cui tanto si è dibattuto a mezzo stampa, ci si è dimenticati di specificare che è stato frutto di una votazione dell’Assemblea dei soci della Cooperativa, assise che a fine 2019 ha votato a larghissima maggioranza per il cambio di contratto. Non si tratta dunque, come si è appreso in ricostruzioni molto parziali, di una imposizione dall’alto bensì di una libera scelta della maggioranza dei soci lavoratori validata in piena trasparenza da 2 sigle sindacali nazionali con un accordo di II livello. Di tale scelta, ove si ritenga che vi siano state irregolarità, Sistema Museo e le sigle sindacali sono pronte naturalmente a rispondere nelle opportune sedi di legge.
Spazio Cultura
A fronte di vari articoli apparsi sulla stampa locale siamo innanzitutto a precisare che l’Associazione Spazio Cultura, che dal giugno 2017 al novembre 2020 ha fornito personale in regime di subappalto a Sistema Museo (concessionario del project financing “Infinito Recanati”), è un’Associazione di Promozione Sociale senza scopo di lucro che aderisce all’Associazione a carattere Nazionale denominata “Centro Turistico Giovanile CTG APS” con sede in Roma, iscritta nell’Albo Nazionale del Terzo Settore.
La stessa Associazione è altresì Ente di accoglienza di Servizio Civile dal 2010 e in data 8 aprile 2020 il Presidente del Consiglio l’ha iscritta nell’Albo degli enti di Servizio Civile Universale.
Spazio Cultura è stato il primo Ente in Italia ad operare esclusivamente nei settori della cultura e del turismo, utilizzando questo importante strumento per favorire sia la qualità dei servizi in realtà già strutturate sia per agevolare la fruizione dei luoghi e permettere ai ragazzi/e di poter fare esperienze uniche in questi importanti settori strategici. A dimostrazione di quanto affermato, nel nuovo Bando di Servizio Civile 2020/2021 all’Associazione Spazio Cultura sono stati assegnati 25 volontari da collocare su diversi Enti; proprio lo scorso 15 novembre Spazio Cultura ha accreditato al Dipartimento Nazionale del Servizio Civile 63 sedi operative, importanti strutture culturali della Regione Marche, da Ascoli Piceno a Pesaro.
Spazio Cultura a partire dal 2017 ha avviato una trasformazione, richiesta dallo Stato, per far fronte all’adeguamento che la nuova Legge sul Terzo Settore impone a tutte le Associazioni e, nell’occasione, ha allargato i suoi confini e le sue competenze e prodotto al suo interno un’organizzazione dei soci volontari diversa dal passato. Ad operare nell’ambito del project financing “Infinito Recanati” non ci sono stati sudditi o padroni, ma gli stessi amministratori (quattro), inquadrati inequivocabilmente tutti con lo stesso contratto, compreso il Presidente di Spazio Cultura. Riguardo ai diversi articoli e interventi in Consiglio Comunale per quanto concerne le insofferenze dei soci volontari amministratori dell’Associazione, o di alcuni di essi, per la situazione venutasi a creare in merito al termine del subappalto con Sistema Museo, non risultano ad oggi pervenute lamentele da parte degli stessi.
In ultimo, non possiamo non ricordare e sottolineare anche alcuni traguardi raggiunti da Spazio Cultura per la città quali il Museo dell’Emigrazione Marchigiana, i restauri delle opere di Lorenzo Lotto (per un valore superiore a 100.000 euro), il Convegno Internazionale su Lorenzo Lotto nel 450° anniversario della morte, l’ideazione del percorso lottesco nelle Marche e le numerose partecipazioni in Italia e in Europa per promuovere la città e il territorio marchigiano. L’Associazione Spazio Cultura è stata inoltre tra i fondatori del primo Consorzio Marchigiano di Operatori Turistici “Marche Viaggiare”.
Monteore di servizio
Il monte ore annuale complessivo di servizio relativo al project financing “Infinito Recanati” è pari a 8.757 ore. Relativamente ai servizi oggetto di subappalto, l’Associazione ha svolto 2.512 ore di lavoro nel 2017, 5.142 ore nel 2018 e 5.316,5 ore nel 2019. Tali ore sono state svolte dai Soci volontari componenti il Consiglio di Amministrazione di Spazio Cultura, per la cui remunerazione gli stessi si sono avvalsi delle prerogative (consentite dalla legge e verbalizzate nei libri sociali) dei Soci volontari amministratori/lavoratori aderenti alle finalità di una Associazione di Promozione Sociale senza scopo di lucro. In aggiunta a queste ore che, sommate a quelle effettuate dai soci lavoratori di Sistema Museo, sono andate a copertura dell’intero monte ore previsto nel progetto di finanza, abbiamo ospitato addetti del servizio civile di Spazio Cultura che, come detto, è Ente di accoglienza di Servizio Civile dal 2010. Tale esperienza ha permesso sia di migliorare i servizi al pubblico, specialmente nelle sedi di Villa Colloredo e dello IAT, restituendo un indiscusso beneficio alla città per quanto riguarda la qualità della visita, e permettendo a molti giovani di avere un primo contatto con il mondo del lavoro che siamo certi potrà magari risultare utile per un auspicabile successivo inserimento professionale. Dal punto di vista numerico, tali inserimenti sono
quantificabili in circa 3.000 ore nel 2017 e 5.000 ore sia nel 2018 che nel 2019.
Adempimenti contrattuali
Il tema della correttezza dell’agire di Sistema Museo e di Spazio Cultura è stato oggetto di una puntuale verifica del dott. Giorgio Foglia (dirigente Area Servizi al Cittadino e Affari Generali del Comune di Recanati e Responsabile Unico del Procedimento in oggetto) che ha relazionato nello scorso Consiglio Comunale in ordine alla legittimità sia della valutazione in capo alla concessionaria che ritiene che la previsione di spesa sostenuta nel subappalto sia sufficiente a coprire i costi per il personale applicando il relativo CCNL, sia della valutazione di Spazio Cultura che, trattandosi di contratto di subappalto nei confronti di un’associazione di volontariato, priva per definizione di scopi lucrativi, sostiene che la regola del rispetto dei contratti collettivi diviene recessiva, operando la suddetta associazione di volontariato, per il fine solidaristico che la caratterizza, in regime di sola copertura dei costi, senza la possibilità, neppure teorica, di realizzare alcun
profitto.
Il caso, sempre come relaziona il dott. Foglia, è estremamente complesso e non si sono rivenuti casi simili, per questo in termini prudenziali, fermi restando i principi astrattamente validi per entrambi le posizioni, Sistema Museo e Spazio Cultura hanno deciso, dimostrando entrambe piena buona fede e volontà di sgomberare il campo da qualsiasi possibile fraintendimento, di interrompere il contratto di subappalto che viene riassorbito e riportato alla gestione diretta di Sistema Museo.
Il progetto e la valorizzazione del sistema culturale della Città di Recanati
Chiarito quanto dovuto, non possiamo non sottolineare che il focus della discussione è stato tutto centrato sulle posizioni di alcuni lavoratori e, paradossalmente, non si sono dedicati nemmeno 10 minuti ad analizzare i risultati del lavoro di questi anni.
Dobbiamo intanto sottolineare, come documentato all’Amministrazione Comunale, che tutte le previsioni del Progetto di Finanza sono state ad oggi regolarmente eseguite relativamente ad apertura degli spazi del circuito, investimenti, produzione ed animazione culturale, allestimenti, servizi educativi, visite guidate, bookshop, marketing turistico e comunicazione.
Ad avviso degli scriventi, tali azioni hanno prodotto un significativo miglioramento dell’accoglienza turistica ed un innalzamento della qualità delle proposte culturali e della comunicazione delle strutture oggetto di gestione, nella piena convinzione che, se molto è stato fatto, rimangono ancora ampi margini di miglioramento. Su questo lavoro che stiamo conducendo sotto la direzione e l’indirizzo politico della stazione appaltante, siamo stati e siamo assolutamente disponibili a discutere dialetticamente con i singoli consiglieri comunali e con tutti gli stakeolder della città convinti che su cultura e turismo un contributo plurale è un elemento di forza per qualunque politica di marketing territoriale si voglia o si possa mettere in campo.
Per una corretta valutazione di tutti riassumiamo un elenco sintetico e non esaustivo del lavoro realizzato al 31 dicembre 2019 (ultima annualità non compromessa dalla situazione emergenziale dovuta al contrasto del virus Covid-19).
Interventi strutturali e riallestimento spazi di concessione
– Luglio 2017: riallestimento Ufficio di informazione turistica Tipico.Tips.
– Dicembre 2017: riallestimento sale Lorenzo Lotto e parte delle sale per mostre temporanee sul piano nobile di Villa Colloredo Mels.
– Maggio 2018: riallestimento area biglietteria/bookshop del Museo Beniamino Gigli.
– Dicembre 2018: riallestimento percorso sale mostre temporanee sul piano nobile e allestimento esposizione permanente Sale leopardiane a Villa Colloredo Mels.
– Marzo 2019: riallestimento sezione archeologica, sezione storica, sezione ceramiche Ceccaroni piano terra, riallestimento pinacoteca piano nobile di Villa Colloredo Mels.
Eventi temporanei espositivi
Produzione dei seguenti eventi espositivi, comprensiva delle attività di: coordinamento generale e segreteria organizzativa; progettazione, curatela e consulenze; trasporto delle opere e assicurazione; allestimento; comunicazione e promozione; progettazione e realizzazione eventi collaterali; potenziamento dei servizi al pubblico (assistenza alla visita, didattica, visite guidate)
– Miró. Le lézard aux plumes d’or. 15 luglio/19 novembre 2017 – Villa Colloredo Mels
– Lorenzo Lotto dialoga con Giacomo Leopardi. 21 dicembre 2017/3 giugno 2018 – Villa Colloredo Mels
– Marc Chagall – Le favole ed altre storie. 5 luglio/30 settembre 2018 – Villa Colloredo Mels
– Infinito Leopardi – Infinità/Immensità il manoscritto. Mario Giacomelli: Giacomo Leopardi, L’Infinito, a Silvia. 21 dicembre 2018/19 maggio 2019 – Villa Colloredo Mels
– Esposizione straordinaria della predella di Lorenzo Lotto “Cristo conduce gli apostoli sul Monte Tabor”. 16 febbraio/24 marzo 2019 – Villa Colloredo Mels
– Infinito Leopardi – La fuggevole bellezza. Da Giuseppe De Nittis a Pellizza da Volpedo a cura di Emanuela Angiuli / Interminati spazi e sovrumani silenzi. Giovanni Anselmo e Michelangelo
Pistoletto a cura di Marcello Smarrelli. 30 giugno/3 novembre 2019- Villa Colloredo Mels
– Paesaggio Italiano. L’Infinito tra incanto e sfregio. Mostra di fotografia contemporanea a cura di Vittorio Sgarbi. 1 dicembre2019/8 marzo 2020 – Villa Colloredo Mels
Oltre ai due assi di intervento ora indicati, abbiamo realizzato un lunghissimo elenco che, ove richiesto, possiamo fornire in dettaglio, di servizi e iniziative di animazione culturale, servizi educativi per le scuole (10.314 partecipanti ai laboratori nei 2 anni e mezzo in osservazione) ed attività di promozione e comunicazione.
Nella speranza di poter chiudere definitivamente polemiche che si stanno trascinando da mesi, rimaniamo con passione ed entusiasmo, pur con i nostri limiti e non più legati da contratto di subappalto, al servizio della città, con l’auspicio che la pur legittima contrapposizione politica possa cedere il passo, rispetto agli argomenti rappresentati, ad un confronto costruttivo che mantenga il focus della discussione e del necessario confronto sulla valorizzazione dei beni culturali della Città di Recanati.
Società Cooperativa Sistema Museo
Associazione Spazio Cultura
1 commento
Troppe parole! Fatti e trasparenza, ma davanti ad un giudice del lavoro e con le dimissioni dell’assessora. Subito!!!